Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia del match con il Genoa. Ecco le sue dichiarazioni.
Sul metodo di lavoro
“Mi piace lavorare ad alta intensità, ma abbiamo nel nostro dna la predisposizione alla tattica, loro invece hanno nel dna l’aggressività e l’allenamento a cento all’ora”.
Sul ritorno con l’Arsenal
“Domani pensiamo alla partita di Genova che è molto importante, poi dovremo recuperare le energie per l’Arsenal. Rappresentiamo una maglia gloriosa, non capisco perché in tanti pensano che andremo a fare una gita. Ancora possiamo dire la nostra, sarà difficile ma nel calcio non si sa mai”.
Su Genoa-Milan
“Il Genoa sa quello che deve fare, bisognerà battagliare e battere colpo su colpo. E’ una squadra sempre aggressiva, pronta ad accelerare e ripartire. Bisognerà stare attenti alle seconde palle”.
Su Calabria
“Siamo molto contenti di Davide, giovedì è stata una partita molto fisica e dispendiosa per lui. E’ un ragazzo che sul piano fisico e di tenuta sta migliorando”.
Ancora su Milan-Arsenal
“Non basta solo il coraggio, ci sono dei parametri da rispettare. I giocatori di Premier League hanno strutture completamente diverse dalle nostre. Il nostro campionato è più difficile e ne sono convinto, ma la struttura degli atleti della Premier è diversa”.
Sul derby non giocato
“Non voglio trovare scuse ed alibi. Sicuramente è successo un qualcosa di anomalo. Astori ha giocato con tantissimi calciatori qui al Milan. E’ stata una batosta. E’ dispiaciuto molto, ci ha fatto vivere giorni con grandissima tristezza. Abbiamo perso un amico, un calciatore, un uomo. Lunedì qualcuno non si è allenato, qualcuno è andato a trovare i familiare, ma i problemi li abbiamo avuto noi come gli altri. Abbiamo perso perché sono stati più bravi di noi”.
Sul momento dei giocatori
“Sono passato nel confessionale per sentire i giocatori e sapere come stavano. C’è grande disponibilità da parte di tutti”.
Sulla condizione
“La squadra è stata meno brillante, ma abbiamo corso come loro ed accelerato più di loro. La nostra squadra è molto tecnica, abbiamo sbagliato anche tanto. Quando si parla di inesperienza mi devo mettere anche io. Che io sia un pulcino nei confronti di Wenger è vero. La partita si poteva preparare molto meglio, forse non siamo stati bravi né io né il mio staff. Ma può capitare una partita storta quando giochi contro squadre del genere. Ci sono tanti aspetti, abbiamo corso ma non abbiamo giocato come volevamo”.
Sul lavoro
“Allenare la squadra è bellissimo, poi bisogna raccogliere. Mi è piaciuta l’atmosfera a Milanello, per come abbiamo reagito dopo questa brutta sconfitta”.
Sul Genoa
“Un avversario difficile, da quando è arrivato Ballardini stanno facendo grandissimi risultati, dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e ritrovare compattezza. Nell’ultima partita l’abbiamo un po’ persa. Ci siamo fatti gasare un po’ troppo dall’ambiente di San Siro. Il miglioramento passa anche da questi aspetti qua. Ci sta, se la prendiamo nel modo giusto è una legnata che può farci bene. L’Arsenal era in difficoltà ma non è una squadra di terza divisione, potevamo fare meglio. Penso che questa legnata ci farà crescere”.
Sul post Arsenal
“Mi è piaciuta l’atmosfera che si è creata in questi giorni, ho visto i ragazzi delusi e arrabbiati, c’è voglia in allenamento. Quando si perde deve bruciare, abbiamo analizzato la partita e nel primo tempo con l’Arsenal non abbiamo mai giocato come negli ultimi 2 mesi. Nel secondo tempo l’Arsenal ha abbassato i ritmi, noi abbiamo palleggiato bene. Il primo tempo l’abbiamo sbagliato e il primo responsabile sono io”.