Marco Fassone, ad del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’udienza a Nyon. Di seguito sono riportate le sue parole.
Sull’udienza
“C’è stato un bel contraddittorio con i membri dell’Adjudicatory Chamber, durato circa due ore e siamo stati ascoltati. Attendiamo la decisione”
La memoria difensiva
“Chiediamo che il Milan venga valutato in coerenza con le decisioni prese in altre occasioni del FPF. Il fatto di rimandare il nostro caso all’Adjudicatory Chamber sia differente rispetto a come sono stati trattati altri casi”.
Sulla sentenza
“Non ci è stato detto quando arriverà la sentenza, che sarà abbastanza veloce. Non abbiamo avuto ulteriori riferimenti da parte del presidente”.
Sul verdetto politico
“Non voglio andare a esprimere giudizi prima. L’AC è composta da personaggi di altissimo profilo il tempo per valutare il caso e le nostre memorie, oltre a quello che abbiamo espresso verbalmente questa mattina. Eventualmente, la commenteremo dopo”.
Sul ricorso al TAS
“Come sempre dipenderà dalla decisione che verrà presa. Se sarà una decisione eccessivamente penalizzante, la strada dell’appello è possibile”.
Sul nuovo socio
“Non posso dire nulla, sono fatti che riguardano l’azionista, come tanti di quelli discussi oggi. Abbiamo scelto una linea composta da fatti certi e non di supposizioni. Speriamo che vengano valutati i fatti e non le congetture”.
Sul mercato
“Mirabelli sta lavorando dietro le quinte, non è andato al mare a prendere il sole. Le sentenze possono modificare il budget, abbiamo un piano A e un piano B e ci muoveremo di conseguenza”.
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