Ancora una volta il Milan potrebbe risolvere in casa i propri problemi offensivi. Infatti potrebbe essere Frank Tsadjout il delegato al ruolo di vice Piatek e Cutrone, qualora i due dovessero giocare abitualmente in coppia. Di origini camerunensi, Tsadjout nasce a Perugia il 28 luglio del 1999. Nel 2015 viene notato dagli scout rossoneri, da lì inizia la trafila che lo porterà ai vertici del pallone milanista.
Tsadjout: dall’exploit al salto di qualità
L’exploit arriva con la Primavera di Lupi, dove è schierato su tutto il fronte d’attacco, con risultati eccellenti. 190cm di strapotenza fisica che però non limitano una buona tecnica individuale, il mancino di Tsadjout è tutt’altro che disprezzabile. Calciatore più utile al gioco che alla finalizzazione, si sa destreggiare bene in area di rigore, facendo spesso della sponda la sua arma vincente. È di recente migliorato sul piano realizzativo: in questa stagione ha già segnato 6 gol in 11 presenze, in pratica gli stessi che ha complessivamente annotato nell’intera scorsa annata. All’occorrenza impiegato persino come esterno offensivo, il 19enne gode della stima totale di Gattuso. L’allenatore calabrese l’ha aggregato alla prima squadra in occasione della sfida con la Samp del febbraio 2018, da quella gara il ragazzo è riuscito molte volte a guadagnarsi una convocazione. Il debutto ufficiale in serie A non è ancora arrivato, ma il no secco della società a una sua partenza verso Livorno, ha il sapore del tanto sperato salto di qualità nella carriera di Frank Tsadjout.
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