Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN al termine della gara con il Milan. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.

Sulla partita: “La storia di una morte annunciata. Quello che temevamo prima della gara è poi successo. Ci dispiace andare a casa dopo una partita giocata alla grande, meritavamo di decidere i tre punti sul campo e non sugli episodi arbitrali“.

Sul rigore: “Parlo soprattutto della velocità con cui Rocchi ha subito dato il primo rigore al Milan. Si vedeva da mille metri che non c’era nulla. Sul secondo penalty Musacchio va giù come se gli hanno sparato e poi ci manca il nostro, su Milinkovic c’è un grosso fallo. Non serve fare la gara a dire c’è o non c’è il rigore, chi ha giocato a calcio sa che almeno un dubbio a rivederlo debba averlo. Siamo sempre in debito con gli arbitri, fin dall’anno scorso. Non mi piace fare la vittima ma non meritiamo certe cose. Prendiamone atto, andiamo avanti, chiudiamo il campionato e cerchiamo la rivincita in semifinale di Coppa Italia“.