DAL TOTTENHAM ALL’ARSENAL
Nel primo semestre del 2011 l’unico confronto europeo sostenuto dal Milan in Europa ha visto i rossoneri avversari del Tottenham. Anche in quel caso, esattamente come accaduto poche settimane fa contro l’Arsenal, vittoria all’andata dei londinesi a San Siro. Il ritorno al White Hart Lane era in programma il 9 marzo 2011, quattro giorni dopo una partita vinta 0-1 in trasferta, sul campo della Juventus. Stesso risultato riportato l’11 marzo prima del match dell’Emirates, quattro giorni dopo Genoa-Milan 0-1.
COGLI LE SOMIGLIANZE
Sia nel 2011 che nel 2018 il Milan chiude la propria stagione europea a Londra e poi sostiene, piuttosto stanco, gli ultimi impegni di campionato prima della sosta. Nel 2011 arrivano un 1-1 casalingo contro il Bari e una sconfitta per 1-0 sul campo del Palermo. Nella stagione in corso la squadra rossonera ha rischiato la sconfitta contro il Chievo, riuscendo però a rimontare nel finale. Ma che all’arrivo della sosta il Milan avesse bisogno di riposo, dopo 14 partite giocate nel giro di 56 giorni, lo ha sostenuto il suo allenatore e lo hanno notato anche gli osservatori.
GATTUSO COMUNE DENOMINATORE
Sette anni fa Allegri puntò molto sulla sosta di fine marzo. Sapeva quanto fosse fondamentale. Per cementare il gruppo ma anche per seguire da vicino le sorti dei giocatori nelle varie Nazionali. Fu una gestione esemplare, pensata. Non è un caso che Rino Gattuso, all’epoca giocatore di quel Milan, abbia parlato tantissimo del valore e del significato della sosta attuale. Nel 2011 i primi risultati post sosta furono: Milan-Inter 3-0 e Fiorentina-Milan 1-2. Oggi…
fonte: acmilan.com