Clarence Seedorf, ex giocatore del Milan, ha rilasciato un’intervista a Fox Sport all’interno dello speciale “Seedorf 2.0”. Ecco le sue dichiarazioni.
Il confronto con Gattuso
“Credo che la grande differenza tra me e Gattuso è che la società non era tranquilla. Ho pagato sicuramente cose esterne non legate al calcio. C’è stata una confusione generale che è andata avanti fino alla vendita della società. Dispiace perché avevo lasciato il calcio per venire ad allenare e aiutare la mia squadra in difficoltà. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto 35 punti ma non ci vuole solo quello. Sono contento che Gattuso abbia trovato una situazione più stabile e questo ha fatto la differenza per l’ambiente. Sarei rimasto volentieri. E’ stata una grande delusione e un grande dolore personale per non aver potuto fare un percorso più lungo ma non si può tornare indietro. Sono felice che i tifosi possano tornare ad aver un po’ di tranquillità e certezze. In questa fase qualcosa di meglio si sta vedendo in generale”.
La partita più brutta della tua vita? Depor-Milan 4-0
“Il match con il Deportivo. Mourinho ci deve ancora ringraziare per essere diventato un grande allenatore da quel momento perché quel Milan era incredibile. La partita che mi ha fatto più male, anche più di Instanbul, è quella col Depor. Loro me lo ricordano sempre quando entro al Riazor perché ci sono le foto dei gol che hanno fatto contro di noi quella serata. Le vedo sempre quelle immagini ogni volta che scendo sul terreno di gioco e mi fanno capire che importanza ha avuto quella partita per la gente qui. Il Milan era super e doveva fare il triplete quell’anno”.