Le parole di Paolo Scaroni sul momento positivo della squadra di Pioli: “Una performance così stellare del Milan non la immaginavo, anche se mi aspettavo una squadra che potesse far meglio rispetto allo scorso anno. L’applicazione del nostro modello richiedeva del tempo”.
Su Elliott: “Il fondo Elliott ha investito molto, coprendo perdite quasi da record. Non vedo programmi a breve termine, al contrario mi sento rassicurato dal fatto che il fondo Elliott continuerà ad essere al nostro fianco”.
Ha poi aggiunto: “Il segreto della squadra sta nella strategia disegnata da Gazidis con Maldini su input di Elliott. Abbiamo la più giovane squadra d’Europa e su questa base abbiamo inserito giocatori esperti come Ibrahimovic, ma non solo. Il progetto prevede la costruzione di una squadra che vince e sia anche economicamente sostenibile”.
Sul futuro di Zlatan Ibrahimovic: “È più di un giocatore, è un’icona, un personaggio unico del mondo del calcio oggi. Sembra un integratore che non crea dipendenza ma che quando c’è dà una forza incredibile. È un grande successo che il Milan anche senza Ibra continua a performare bene, ma non vedo l’ora che torni perché sono sicuro che con lui il Milan farà ancora meglio. Continuare con lui è stata la soluzione migliore. Quando tornerà? Non lo so, uno strappo muscolare richiede grosso modo un mese, ma nel suo caso di Ibra ha un fisico talmente pazzesco che potrebbe riservarci delle sorprese”.
Su Gigio Donnarumma: “Non seguo direttamente le trattative, ma mi ha fatto molto piacere sentirgli dire che ama il Milan. Posso dire che l’amore è contraccambiato e quando ci si ama in questo modo ci sono le condizioni per andare avanti insieme”.
Sul discorso Scudetto: “Non mi spingerei così avanti. Siamo sulla buona strada, ma non ancora alla fine. Non abbiamo inserito né lo scudetto né la qualificazione Champions nel budget di quest’anno, pertanto non pronuncio queste parole”.
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