Alessio Romagnoli, capitano del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti in occasione del Premio Gentleman. Ecco le sue parole.
Noi ci crediamo. Daremo il massimo per vincere domenica e aspetteremo gli altri risultati. Non dipende da noi, il nostro obiettivo è vincere. Non entrare in Champions non sarebbe un fallimento ma un grane dispiacere. Abbiamo sbagliato diverse partite, ora dobbiamo dare l’ultimo sprint. Noi ci crediamo sempre, ieri non è stata una partita facile, il Frosinone ha giocato al massimo. Aspettiamo, lavoreremo duro in settimana.
Su Donnarumma: “Siamo grati, è un fenomeno e ci ha salvati. Si merita i complimenti, è un bravissimo ragazzo”.
Su Gattuso: “Ha avuto un anno difficile, è cresciuto tanto. È una persona vera. È stato bravo a migliorarci rispetto all’anno scorso, quando da un momento delicato ci ha portato in alto. Ci ha fatto lavorare subito quest’anno. È stato molto bravo nel gestire il gruppo”.
Su Barzagli: “E’ stato un punto di riferimento, voglio fargli i complimenti, ho avuto la fortuna di giocarci insieme in Nazionale. Il calcio italiano sentirà la sua mancanza”.
Sul futuro di Gattuso: “Le voci non influiscono sullo spogliatoio”.
Sul post derby: “Non siamo stati lucidi, abbiamo sbagliato qualche partita di troppo. È colpa nostra, l’importante è imparare dai prossimi errori”.
Sul futuro: “Sto bene a Milano, finché sto bene sto qua poi vedremo”.
Su un anno senza Champions: “Sarebbe un altro anno con l’obiettivo di entrare in Champions, come quest’anno. Ancora però non si sa perché manca una giornata e tutto può succedere”.
Sul rimanere al Milan: “Io sto bene qua. Le voci sono voci di cui deve parlare della società, io sto bene qua, mi trovo bene a Milano e sono il capitano. Ho tanti motivi per stare qui”.
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