Gennaro Gattuso e Pepe Reina hanno risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Betis. Ecco le loro dichiarazioni.
Reina sulla partita di domani
“Dobbiamo fare una grande partita domani per andare avanti nel gruppo. Non si tratta di chi è favorito o meno. Dobbiamo qualificarci per la fase a eliminazione diretta. Noi dobbiamo arrivare al nostro obiettivo. Il nostro pensiero è quello di fare bene domani contro una grande squadra”.
Gattuso sulle assenze
“Abbiamo provato a fare un qualcosa di nuovo che ci dovrebbe dare compattezza. Nessun alibi, scenderà in campo la squadra migliore. Loro possono cambiare a livello numerico due attaccanti, ma non la loro idea di gioco. Dobbiamo essere bravi ad affrontarli con coraggio. Abbiamo grande rispetto per loro, ma dobbiamo giocare il nostro calcio. Tecnicamente stiamo giocando meno bene, ma stiamo facendo meglio a lviello di carattere. I ragazzi si sono fatti trovare pronti e chi ha giocato meno, ha dato qualcosa in più. Per un allenatore, avere un gruppo così, è più facile. Grazie a loro abbiamo visto la luce”
Gattuso sullo spirito
“Mai na gioia a Kessie? Lo dico da 30 anni. E me lo dicevano anche a me. Con il rapporto che c’è con Franck, me la sono permesa. Contro il Genoa ha tirato 4-5 volte. A livello di balistica non ha fatto bene ma l’importante è provarci. Facciamo diversi gol da fuori. Kessie deve provare a tirare, ma se non sbaglio 2-3 gol da fuori li ha fatti. Sicuramente calcia meglio lui di me“.
Gattuso su Higuain e gli infortunati
“Caldara e Biglia staranno fuori ancora per tantissimo tempo. Calabria ci lascia ben sperare. Riesce a correre e a fare lavori a livello fisico. Speriamo di recuperarlo per domenica. Higuain non è il massimo da vedere, però sta recuperando e Jack Bonaventura, con la Juventus, non lo avremo a disposizione. Ha un problema al ginocchio che si porta dietro da mesi. In preparazione ha saltato 45 giorni per questo problema. Ha dolore, non è tranquillo e si deve prendere del tempo“.
Reina su Gattuso
“È una persona fantastica, che comanda e si fa voler bene. Lui è stato calciatore ad alti livelli e quello che gli si può augurare è una carriera pari a quella che ha fatto da calciatore“.
Gattuso su Cutrone
“È cresciuto tantissimo negli ultimi 4-5 mesi. il veleno ce l’ha, la voglia ce l’ha. Ha fatto grandi passi in avanti su come e dove muoversi per fare male agli attaccanti. Patrick non ti da nessuna sensazione, perché quando non gioca ha il muso, quando gioca è teso. Devi entrare nella sua testa, devi toccare e parlare con la sua anima. Ha tantissima voglia di giocare e quando si accende tira fuori il meglio di sé. Per la sua crescita e per fare una grande carriera deve migliorare quando non è protagonista. Ma con giocatori forti tecnicamente, può migliorare ancora“.
Gattuso sulla partita
“Non c’è bisogno di parlare di riscatto. Abbiamo sbagliato la partita all’andata, veniamo in uno stadio molto caldo, con una squadra che ci può mettere in difficoltà. Noi ci giochiamo tanto. A domenica ci penseremo. Questo gruppo è consapevole della partita fatta due settimane fa. Non li abbiamo sottovalutati. Speriamo di fare una partita diversa rispetto a quella fatta a San Siro“.
Gattuso su Calhanoglu
“Non sta giocando al massimo perché fisicamente non sta al massimo. Ha fastidio al collo del piede. Ha risolto i problemi familiari. Sappiamo che ragazzo è e quello che ci può dare. Bakayoko ha fatto una grande partita con il Genoa e qualcuno di voi mi ha preso per pazzo. Solo chi non fa, non sbaglia. A livello tattico può migliorare e crescere ancora. Deve continuare su questa strada e darci grandi benefici“.
Gattuso sulla difesa a tre
“Alessio è quello che ha giocato di più. Non ho voglia di parlare di sistema tattico. Non è una questione di numeri o di moduli. Dobbiamo riuscire a dare segnale che siamo una squadra compatta. Possiamo giocare meno bene, ma voglio vedere compattezza e organizzazione“.