Mino Raiola, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha parlato anche del suo assistito Gigio Donnarumma. Queste le dichiarazioni del noto procuratore rivolte ai tifosi del Milan: “Dovrebbero chiedermi scusa: Mino, avevi ragione tu. Volevo portarlo via perché non mi fidavo di quel Milan, come non mi fidavo dell’Inter di Thohir, e ditemi se non avevo ragione. Sarò poco romantico e politicamente scorretto, ma il mio scopo è massimizzare la carriera dei miei giocatori. Mi chiedo sempre: “Cosa farei se fosse mio figlio?” I soldi sono solo l’ultimo step“.