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Portogallo-Italia, le pagelle degli azzurri: Donnarumma il migliore, male tutti

Di seguito sono riportate le pagelle della partita tra Portogallo ed Italia, valida per la seconda giornata della Nations League.

PORTOGALLO-ITALIA: LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

DONNARUMMA: 7. Non può nulla sul gol di André Silva, compie un paio di interventi importanti e si fa sempre trovare pronto ma è una goccia nell’oceano. Unico a salvarsi.

CRISCITO: 5. Torna titolare dopo il problema fisico che gli ha impedito di giocare contro la Polonia ma non riesce a brillare in entrambe le fasi. Pochissima spinta sulla sinistra, in fase di copertura viene saltato in diverse circostanze.

(EMERSON PALMIERI): 6. Mancini gli concede l’ultimo quarto d’ora e l’italo-brasiliano è l’unico a mostrarsi propositivo con una spinta costante sulla corsia sinistra.

ROMAGNOLI: 5,5. Il difensore centrale non riesce a essere continuo e progressivamente concede campo agli avversari. Provvidenziale un salvataggio sulla linea al 27′, peccato però che non sia servito per negarci la sconfitta.

CALDARA: 5. Viene spedito nella mischia a sorpresa, non si comporta male nella prima ora di gioco ma poi commette un’ingenuità nell’occasione del gol di André Silva.

LAZZARI: 4,5. Il peggiore in campo. Si fa sempre trovare impreparato in fase difensiva, dalla sua parte il Portogallo domina in maniera chiara e netta. Perde il contrasto con Bruma che porta al gol dei portoghesi. Non pervenuto in fase di spinta. Un giocatore non da Nazionale. Ma chi lo è al momento?

BONAVENTURA: 5,5. Nel finale veste anche la fascia di capitano viste le uscite di Immobile e Criscito ma la sua prestazione non è sufficiente. Soffre davvero troppo mancando in fase di interdizione e di costruzione, era lecito aspettarsi di più.

JORGINHO: 5. Il centrocampista va nuovamente in difficoltà come era già successo contro la Polonia e questa volta non c’è un gol a salvarlo. Fatica a impostare la manovra, l’Italia non riesce mai a offendere e i problemi partono proprio dalla sua zona del campo. E’ troppo lento e addormenta la squadra.

CRISTANTE: 4. Fatica a fare filtro a centrocampo, il Portogallo ha vita facile in quella zona del campo e spesso arriva in ritardo sul pallone. Corre a vuoto, quando riceve il pallone sembra confuso.

(BELOTTI): S.V. Ha a disposizione una decina di minuti per incidere, troppo poco per fare la differenza.

CHIESA: 5. Troppo imballato, tutti si aspettavano la sua rapidità e la sue verve là davanti e invece il giovane attaccante della Fiorentina sente il peso della titolarità e non riesce a rendersi mai pericoloso. Poca velocità, non mette mai in difficoltà la retroguardia avversaria.

IMMOBILE: 5. Non riesce a tenere alta la squadra, la sua presenza in avanti è a tratti impalpabile, non si mette nell’occasione di ricevere palla e non è praticamente mai pericoloso. Il fiuto del gol oggi non lo ha sostenuto, lascia il campo al 59′ per Berardi.

(BERARDI): 5,5. Sostituisce Immobile ma anche lui non riesce a dare brio alla nostra manovra.

ZAZA: 5,5. Tanto movimento, ma sempre una frazione di secondo più lento rispetto agli avversari. Prova a far valere la sua fisicità, ma con Pepe non c’è storia.

Fonte: oasport.it