Ecco la conferenza stampa completa di mister Pioli.
Su Ibrahimovic: “Zlatan sta bene, volenteroso e voglioso come tutti gli altri di scendere in campo e dare il massimo”.
Su Gabbia: “Matteo ha fatto molto bene. Mi auguro che possa riprendere presto la condizione anche se domani non sarà con noi”.
Un Milan più “Licenza di uccidere” o “Mai dire mai”? “Ho sempre amato Sean Connery. Noi dobbiamo essere una squadra che non si arrende mai, quindi Never say never ci sta”.
Se c’è un aspetto che tattico che lo sorprende, Pioli ha risposto cosi: “Mi piace quando la squadra va in campo con le idee chiare ed entusiasmo. Le strategia cambiano perché cambiano gli avversari, ma la squadra sta dimostrando di sapere leggere le situazioni”.
Su Saelemaekers: “Dobbiamo puntare su questa situazione, siamo una squadra giovanissima e lavoriamo perché possano crescere. Giusto sottolineare i suoi progressi, abbina qualità e quantità. Deve essere ancora più preciso in alcune situazioni. Deve continuare così”.
Sul segreto di questa squadra: “Lavorare con entusiasmo. I miei giocatori lo stanno facendo e dobbiamo continuare”.
Su Brahim Diaz -Calhanoglu e Rebic dietro Ibra: “E gli altri dove li mettiamo? Sto pensando a tutto. Brahim sta crescendo tanto, ha messo intensità e qualità. Sono soddisfatto del suo momento, degli allenamenti e delle sue partite. Per le posizione dei giocatori dipende da quello che vogliamo sfruttare, scelgo le caratteristiche in base alla partita”.
Su Castillejo: “Ha avuto un piccolo affaticamento muscolare e quindi non lo abbiamo voluto rischiare”.
Sulla possibilità di vedere un doppio play Bennacer-Tonali anche in campionato “Ho quattro centrocampisti complementari, non ci sono coppie fisse. È importante saper fare entrambi le fasi, sanno muoversi e sanno leggere gli spazi. Partita e partita schiereremo quelli giusti per la singola gara”.
Sullo scudetto: “Se i miei giocatori sono convinto di essere forti è bene che sia così. Domani abbiamo una opportunità per dimostrarlo. Dobbiamo essere convinti, dobbiamo essere entusiasti. Dobbiamo vincere è divertirci, questo è il nostro obiettivo”.
Su Gabbia, Duarte e Musacchio: “Gabbia non sarà a disposizione domani, mi auguro ci sia con il Lille. Siamo stati molto corti dietro, ho costretto Romagnoli e Kjaer di giocare tanto. È bene avere più giocatori a disposizione. Musacchio sta lavorando, dovremo aspettare fino alla sosta”.
Su Rebic: “Rebic ha fatto bene gli allenamenti e domani sarà disponibile”.
Su Rafael Leao: “La cosa che ci interessa è vedere una crescita costante come la sua. Non si deve accontentare perché ha un potenziale importante. L’altra sera ha fatto un gol ma poteva farne tre. E’ all’inizio di un percorso, è giusto aspettarsi passi avanti ma è giusto avere pazienza. La cosa importante è che un giocatore di sforza per migliorare e lui lo sta facendo”.
Se il Milan sarà pronto ad affrontare le difficoltà future: “Non mi piace ragionare così, dobbiamo pensare partita per partita. Noi pensiamo a giocare sempre al massimo e a vincere ogni partita. Se non riusciremo faremo le nostre valutazioni, ma la mentalità è sempre quella di dare il massimo”.
Sullo scetticismo che c’è sul Milan: “Ognuno esprime la propria opinione, a noi interessa dare il massimo partita per partita. L’ambiente calcio è senza equilibri e noi dobbiamo averne. Ci interessa soltanto giocare bene. Giusto accettare le critiche, ma noi dobbiamo dimostrare di essere competitivi”.
Sulla continuità: “La partita di domani è la più importante. Le partite non si vincono mai sulla carta, tutte le partite valgono tre punti. Siamo in testa e vogliamo rimanerci anche dopo la partita di domani”.
Se è stupito di questo Milan: “Non sono stupito perché ho avuto sempre grande fiducia nei miri ragazzi. Speravo in questa crescita, poi è chiaro che difficilmente qualcuno poteva pensare a questi risultati. So che abbiamo qualità ma arriveranno le difficoltà. L’Udinese è una squadra forte che ha raccolto meno di quanto seminato”.
Su Bennacer: “Alzare il livello di competitività non permette cali di tensione. Per noi questa situazione va bene perché giochiamo spesso. Sapere che se non giochi bene c’è un compagno pronto ti permette di stare sempre sul pezzo. Credo che lui ha avuto tanti vantaggi dal nuovo sistema di gioco. E’ cresciuto, è un ragazzo molto motivato e positivo. Mi auguro continui così perché è molto giovane e ha ancora margini di miglioramento”.
Sulla felicità di Dalot di essere al Milan: “Significa tanto perché vuol dire che ci sono i giusti comportamenti. Siamo in un momento positivo e dobbiamo cercare di sfruttarlo. E’ bello che i miei giocatori stiano bene”.
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