Intervistato da Corriere della Sera, Stefano Pioli ha parlato di un suo peculiare metodo di lavoro: i “cartelli” nello spogliatoio: “Faccio come Pollicino: se tutti i giorni butto un principio, un concetto, uno slogan, una foto, una dichiarazione di un avversario o di un mio giocatore, a fine settimana è più facile ricordare quello che mi preme ai giocatori“.
Pioli e gli stimoli
Pioli si sta dimostrando un amante della dialettica e del dialogo con i giocatori e ricorda lo stile adottato in passato da Helenio Herrera: “Gli stimoli sono diversi da settimana a settimana. Può essere la sintesi della nostra ultima prestazione, una nostra caratteristica o una degli avversari. Anche una dichiarazione, che può far arrabbiare i miei“.
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