Le parole di Stefano Pioli sugli avversari: “È un girone tosto e difficile. Ci metterà alla prova, dovremo confermare le nostre prestazioni. Gli avversari sono di valore. Lo Sparta Praga ha sofferto lo stop, ma col Lille ha giocato bene e aveva recuperato il risultato in 10, anche se poi ha perso. Sarà difficile”.
Su Ibrahimovic: “Siamo impegnati ogni tre giorni, sono tutte valutazioni giuste. Poi giocheremo a Udine alle 12:30. Di certo non chiederò a Ibra perché vuole giocare sempre. Tutti vogliono giocare sempre e questo è importante. Sceglierò come sempre il meglio, è importante avere giocatori pronti dal punto di vista fisico e mentale”.
Sul turnover e sulla posizione di Dalot: “Non sappiamo ancora neanche noi la formazione, ma sicuramente Dalot è stato preso per giocare sia a destra che a sinistra”
Sul mercato di gennaio: “Non sto pensando a gennaio, abbiamo tanti impegni e sfide da superare. Però abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa fare se ci sarà da migliorare la squadra”.
Sui possibili cambi di formazione su Tatarusanu: “Qualche cambio ci sarà. Stiamo spendendo tanto dal punto di vista mentale e fisico. Tatarusanu ha piena fiducia, dobbiamo solo pensare a crescere e migliorare. Stimolandoci a vicenda. Lo stiamo facendo, dobbiamo continuare così”.
Sul possibile cambio modulo: “Bisogna aspettarsi un Milan forte e competitivo. Non mi piace parlare di turnover. Ho tanti titolari. Schiererò una squadra forte. Ci stiamo preparando bene per affrontare al meglio una squadra difficile”.
Sul pareggio contro la Roma: “È normale che non siamo soddisfatti del tutto. È un aspetto importante perché vogliamo sempre ottenere il massimo. Ora sappiamo che questa è la strada giusta da seguire”.
Infine, l’allenatore rossonero si è espresso sul nuovo incarico di Franco Baresi: “È importantissima la sua presenza. Sono contento e faccio i complimenti alla società per la decisione. Baresi è un’icona e una leggenda. Saprà trasmettere tutti i valori. Non vedo l’ora possa venire a Milanello a parlare con noi. È una grande cosa. Più gente c’è che sa cosa significhi essere al Milan, più abbiamo la possibilità di crescere tutti insieme”.