Krzysztof Piatek, nuovo acquisto del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa in occasione della propria presentazione. Ecco le sue parole.
Un appello ai tifosi: “È una mia grandissima gioia giocare qui per il Milan e farò del mio meglio per segnare con questi colori“.
Sul sogno nel cassetto con il Milan: “Vorrei giocare in Champions League“.
Sull’esultanza del pistolero: “È il mio stile, quando segno sparo. Mi viene spontaneo“.
Sull’emozione di giocare a San Siro: “È fantastico giocare a San Siro, ma credo che tutto sarà sempre sul campo. Io sono concentrato su quello e farò di tutto per fare del mio meglio e, come sempre, voglio segnare“.
Sul cambio di allenatori al Genoa: “Nel Genoa la stagione è stata un po’ turbolenta, ma questo è il calcio. Io voglio allenarmi duramente, non è un problema per me cambiare allenatore. Non è stato un problema neanche in rossoblù“.
Sul momento in cui c’è stato il primo contatto con il Milan e quando ha capito che sarebbe stato possibile il trasferimento: “Il calcio è così, è inaspettato. Mi aspettavo che dopo aver segnato 13 gol altri club si sarebbero interessati a me, anche se non mi aspettavo fosse il Milan“.
Su Milik e se gli piace giocare con un altro attaccante a fianco: “Milik è in ottima forma. Io posso giocare con un secondo attaccante a fianco a me, speriamo di vincere questa partita“.
Su come pensa di trovarsi con Cutrone: “Per me è un altro passo nella mia carriera, spero di riuscire a giocare bene con Cutrone. Vorremmo segnare molti gol insieme e spero andrà bene“.
Se ha mai pensato di poter raggiungere il Milan e se ci sono delle star del passato a cui si ispira: “Non pensavo si sarebbe potuto mai realizzare. Accanto a me ce n’è una accanto come Maldini, che ho sempre ammirato. Per me è un grande onore essere qua“.
Se ha paura e se si sente pronto: “Sono nato pronto. Sono pronto e farò di tutto per far arrivare al Milan in Champions. Lotterò in campo per il Milan“.
Sulla foto da bambino con l’asciugamano del Milan: “È una foto vera, quando ero giovane ero un tifoso del Milan. Era il mio sogno giocare qua. Essere seduto qua vicino a grandi leggende come Maldini e anche Leonardo è un grande onore. Spero di poter far vedere il mio talento in ogni partita. Potrei dire qualsiasi cosa qui, ma tutto si deciderà sul campo“.
In quali aspetti deve migliorare: “È un piacere essere qui al Milan per me. Sono un attaccante, voglio segnare in tutte le partite, lavorare molto duramente e poi vedremo sul campo“.
Su come è cambiata la sua vita in pochi mesi: “Ho sempre creduto in me stesso. Volevo dimostrare qualcosa di buono in Serie A quando sono arrivato al Genoa. Per me è importante segnare, perchè sono un attaccante. Sono la stessa persona di prima di arrivare al Genoa“.