Al termine dell’amichevole giocata a Catania,persa per 2-1 con rete su rigore del neo acquisto Andrè Silva, contro il Betis Siviglia, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha parlato così della prova offerta dai suoi:
SUL VAR – “La Var l’hanno richiesta in tanti, non possiamo lamentarci preventivamente: dobbiamo abituarci, soprattutto chi è in diretta e chi è allo stadio, il Var dovrebbe sancire la correttezza delle cose e dobbiamo abituarci e ci vorrà tempo. Poi le domande a riguardo sono tante e ci divertiremo su questo, ma l’arbitro avrà l’opportunità di scegliere con più immagini”.
SU BIGLIA, BONUCCI E ANDRE SILVA – “Sono cose che succedono, vediamo nei prossimi giorni l’entità. E’ un giocatore su cui ci appoggiamo molto insieme a bonucci, sono giocatori esperti. Altri ragazzi hanno bisogno di giocare insieme, vengono da altri campionati ma sono bravissimi, il nostro campionato è più difficile e diverso rispetto ad altri, sono partite utili queste per conoscere il nuovo campionato”.
SU ANDRE SILVA – “E’ giovanissimo, ha voglia, smania di essere protagonista: questo mi piace molto. Poi dall’altra parte c’è il bisogno di capire meglio il nuovo campionato. Non sono un buon allenatore in questo perchè credo che l’attaccante credo debba pensare al gol, a vivere per il gol”.
SULL’ARRIVO DI UN ALTRO CENTROCAMPISTA – “Sono sempre domande di mercato, non è finito…Non posso lamentarmi e chiedere ulteriori acquisti pubblicamente, il direttore e la società sanno quello che penso, vedremo quello che si potrà fare nei prossimi giorni”.
SULLA FASCIA A BONUCCI – “Non ho pensato a lungo, la società ha preteso che a ragion veduta ci fosse un calciatore del nuovo corso a fare il capitano per sancire il nuovo corso, è stato detto a me, ai calciatori già presenti e a Montolivo, senza mancare di rispetto a nessuno. Mi sono preso un po’ di tempo ma non ho fatto molta fatica a scegliere Bonucci perchè credo che abbia il carisma e l’esperienza internazionale per indossare la fascia del Milan”.
SUL RUOLO DI CALHANOGLU – “Sto conoscendolo, è un giocatore di grandissimo talento che dovrà probabilmente adattarsi ai nostri ritmi e agli spazi del calcio italiano: è un trequartista per indole ma può giocare esterno alto e interno, si sacrifica molto per la squadra. L’ho visto giocare anche esterno nel 4-4-2”.
10/08/2017 GASPAROTTO ALEX
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