Queste le parole rilasciate da Vincenzo Montella, in vista della partita di domani contro la SPAL, valida per la quinta giornata di Serie A Tim.
Sul Milan-Spal: E’ una partita che si risolverà sulle giocate dei singoli, con dei tiri da fuori, vincendo i duelli in campo e ce ne saranno tanti. E’ una squadra molto organizzata. Una squadra completa, vera nella sua dimensione. Bisogna essere pronti mentalmente, capire il tipo di partita e non avere frenesia.”.
Sul sostituto di Bonucci: “Lo può fare Kessie, in passato ha giocato difensore centrale. Lo può fare Romagnoli e sicuramente Paletta”.
Su Antonelli: “Ieri ancora non si è allenato, mi dispiace. Aveva una grande continuità, mi dispiace non averlo a disposizione per domani”.
Sul possibile sostituto di Kessie: “Se riuscirò a trovare il decimo modulo sì”.
Su Kessie e i piccoli errori: “A volte dimentichiamo che è un 97, ci sta che un giocatore di vent’anni possa avere degli alti e bassi. Sta facendo il suo percorso, non è facile giocare per nessuno giocare davanti a 60.000 calciatori. Ha avuto un adattamento importante”.
Su Musacchio: “Gioca spesso, sempre. E’ un giocatore che si è adattato subito alla mentalità del nostro calcio”.
Su Calhanoglu e Bonaventura insieme: “Possono giocare insieme. Calhanoglu può giocare più avanti in questo sistema di gioco”.
Su Calhanoglu: “E’ un centrocampista offensivo, ha fatto e farà le fortune degli attaccanti. Dà una verticalità importante”.
Sul fatto di riportare Suso nel suo ruolo originale a destra: “Suso in carriera ha fatto l’interno, il trequartita. Domenica abbiamo giocato con una sorta 3-4-3, con Bonaventura che si alzava”.
Sulle caratteristiche del sostituto di Conti: “Per caratteristiche Abate si avvicina più a Conti rispetto a Calabria”.
Sulla sconfitta con la Lazio: “E’ sempre difficile vincere, per tutti, ancora di più per una squadra in costruzione. La sconfitta con la Lazio ha fatto bene anche a me”.
Su Calabria possibile titolare: “E’ un ruolo molto dispendioso, sto valutando”.
Sulla partita successiva con la Samp: “La partita di domani è quella più importante, l’anno scorso abbiamo sofferto con le neopromosse. Domani abbiamo come unico obiettivo vincere la partita. Poi penseremo alla Samp”.
Sulle dichiarazioni di Boban: “Ho grandissima stima per Boban, ho un ottimo rapporto. Vanno sempre accettate le valutazioni, non c’è nessun filo di rivalsa. Il nostro obiettivo è di essere competitivi per la vittoria e raggiungere obiettivi dichiarati. Rispetto quanto detto da Boban”.
Sulla titolarità di André Silva: “Silva era coinvolto domenica, ha sentito la vittoria come sua anche se non ha giocato. Ad oggi l’unica certezza dei titolari è lui, ora sto valutando il secondo giocatore che potrebbe giocare domani, potrebbe essere anche un centrocampista alle sue spalle”.
Su Dybala e il confronto: “Mi ci rivedo nelle movenze, lo conosco da quando giocava in Argentina. Lo Monaco mi disse che aveva visto un giocatore identico a me, gli chiesi di comprarlo, ma lo prese il Palermo a cifre altissime”.
Sull’assetto definitivo: “Siamo sulla linea di trovare un assetto definitivo, ma non ci sarà una squadra definitiva. In una squadra c’è bisogno di tutti. Non si può trascurare un giocatore per mesi e poi pretendere che si ambienti subito. Tutti i giocatori devono essere considerati, può fare la differenza per una squadra nel lungo termine”.
Su Kalinic: “Le qualità di Kalinic le conoscevamo tutti, le ha dimostrate domenica non solo in fase realizzativa”.
Sulla squadra: “Ci sono tanti giocatori di campionati diversi, la percentuale non la so, ma siamo tutti da scoprire. Sono ottimista perché si intravede qualcosa”.
Sulla proprietà cinese: “David viene spesso, è molto coinvolto e preparato. Ci trasmette sempre grandissima serenità e apprezzamento per quello che stiamo facendo”.
Sulle possibilità di scelta: “Sono contento che ci sia possibilità di scelta, ad oggi i ragazzi hanno dimostrato grande fiducia, stanno rispondendo tutti alla grande”.
Su André Silva: “Deve essere più cinico, pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere. Deve “inzaghiarsi””.
Sulla posizione di Suso: “E’ un giocatore importantissimo, adesso sarà più sereno e contento visto che per quanto abbiamo letto ha rinnovato con il Milan. Ha grandissimo talento, si abituerà anche a giocare come posizione di partenza dieci mentri più dentro il campo”.
Su Bonucci: “Ha fatto molto effetto il suo trasferimento, l’esperienza e la solidità in difesa dipende anche da Bonucci, al di là dei piccoli difetti in partita che possono capitare a tutti”.
Sui gol subiti nelle ultime partite: “Credo che la squadra abbia un’identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una prestazione insufficiente dal punto di vista difensivo. Non sono preoccupato se subiamo gol da tre partite consecutive, se ne facciamo uno in più degli avversari sono sereno”.
Sulla mancanza del top bomber: “Sono contento della campagna acquisti, è una squadra destinata a crescere nel tempo. Abbiamo diversi giocatori da scoprire, non mi manca nulla”.
Sul turnover e le prestazioni dei giocatori: “Le prestazioni dei ragazzi stanno dimostrando che non sto sbagliando, mi auguro che evidenzieranno in senso positivo queste scelte”.
Sulla concorrenza in attacco: “In qualsiasi squadra la competitività interna è fondamentale, prima la accettano meglio per loro e per l’allenatore. Abbiamo la possibilità di alternare alcuni in giocatore in base alle caratteristiche, all’aspetto fisico. Serve freschezza, soprattutto tra gli attaccanti”.
Sui carichi di lavoro: “Bisogna avere una turnazione, siamo una squadra nuova, capiamo pregi e difetti durante le partite”
Su Semplici e la Spal: “Con Leonardo ho un rapporto splendido. Veniva spesso a venire agli allenamenti, sono molto contento di ritrovarlo in Serie A. Devo fargli i complimenti, hanno meritato le promozioni. E’ una squadra che gioca con grandissimo ordine e compattezza, è difficile giocarci contro e lo hanno dimostrato”.