Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League contro l’Austria Vienna. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.

Su campionato e Europa League

“Domani sarà più importante l’Europa League, domenica invece il campionato. Ci teniamo molto a fare bene in Europa, abbiamo grande voglia di partecipare alle coppe. Siamo felici di esser tornati a giocare in Europa”.

Sulla condizione fisica

“Il Napoli è molto forte anche fisicamente, è una delle squadre che corrono di più. Sabato, a livello fisico, ha fatto meglio di noi, questo perchè noi abbiamo tenuto di più palla. Noi fisicamente stiamo bene”.

Su Romagnoli e Rodriguez

“Non sono uno l’alternativa dell’altro. Rodriguez può fare anche l’esterno a centrocampo, a Napoli non era al 100% e quindi non ho voluto rischiarlo. Con me ha sempre giocato, ha fatto 9 partite di fila e non ho voluto rischiarlo. Finora se non ha giocato è perchè voluto farlo riposare”.

Sulla squadra

“Vedo una squadra coesa che crede nel nostro lavoro. Abbiamo aspettative rispetto all’anno scorso. Se vogliamo raggiungere squadre come il Napoli, dobbiamo fare un percorso, stiamo crescendo in personalità e in gioco. Al San Paolo, abbiamo fatto 13 tiri verso la porta, solo l’Atalanta ne ha fatti di più. Abbiamo tenuto di più la palla. I numeri dimostrano che c’è un certo lavoro che stiamo portando avanti. Dobbiamo velocizzare il gioco in alcune situazioni e non sbagliare alcune scelte, così come essere più precisi”.

Sulla gara di domani

“Abbiamo la possibilità di mettere al sicuro un obiettivo”.

Sulle voci sul Milan

“Siamo bersagliati, ma noi dobbiamo pensare solo al campo. Ormai non ci faccio più caso, se ne parla da tanto come della mia posizione in bilico”.

Sul suo ottimismo

“Il cammino di Europa League è molto lungo, non possiamo basare tutte le nostre speranze su una competizione sola. Se domani ipotechiamo la qualificazione, poi possiamo pensare al campionato e abbiamo la possibilità di concentrarci sul campionato al 100%. Una competizione non esclude l’altra”.

Sulle prossime partite

“Affrontiamo squadre che stanno dietro di noi in classifica. Ora pensiamo all’Europa, poi penseremo al campionato, dove vogliamo avvicinarci ai primi posti”.

Sul Milan

“Se abbiamo l’X Factor? Sì, siamo giovani e abbiamo le possibilità di far vedere le nostre qualità”.

Sulla cena di squadra

“È stata una cosa spontanea, è la dimostrazione che la squadra è un gruppo unico e si vede anche in campo”.

Sulle critiche

“Mi dite che cambio molto formazione, ma in realtà non si può fare diversamente”.

Sugli attaccanti

“Dobbiamo fare di più in attacco e servire meglio gli attaccanti. Non dobbiamo sbagliare le scelte finali. Sabato abbiamo tirato parecchio verso la porta, quindi dobbiamo migliorare anche nell’esecuzione”.

Sull’Europa League

“Ci teniamo molto. La qualificazione sarebbe un traguardo volante importante che ci darebbe la possibilità di preparare poi le gare di campionato con maggiore tranquillità”.

Su Suso

“Non sta bene, non vogliamo rischiarlo. Le due punte sono una possibilità”.

Sul momento

“Abbiamo bisogno di risultati oltre alla crescita della squadra. Domani è importante per qualificarci al prossimo turno, ci teniamo molto all’Europa League. Ogni partita aiuta a migliorare sotto tutti gli aspetti”.