Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa, alla vigilia della partita di Europa League contro l’AEK Atene.
Su Christodoulopoulos: “L’ho allenato alla Samp, sono contento di ritrovarlo, dobbiamo affrontare lui come tutti gli avversari”.
Sullo stato d’animo: “Vivo la partita come tutte le altre, con la serenità necessaria. Sono molto determinato, queste sono le cose che voglio portare avanti”.
Sull’adattamento dei greci: “Si adattano tatticamente all’avversario, ha qualità davanti, è molto svelta ed è necessario avere la massima concentrazione per limitare questa caratteristica”.
Sul’AEK: “E’ una partita a cui teniamo, in Europa le partite sono sempre difficili. Mi aspetto una partita aggressiva, un avversario ostico che ha grandi qualità, non sbaglia le scelte finali. E’ la squadra dopo l’Atalanta ad avere più percentuale di tiri in porta nello specchio. Bisogna fare bene perché rischiamo di trovarci di fronte un’altra squadra particolarmente cinica”.
Su possibili futuri cambiamenti: “Suso ha fatto un grandissimo secondo tempo, era un ruolo completamente diverso, l’ha fatto nell’Under 21. Qualche aggiustamento va fatto, ma oggettivamente nelle ultime due partite, seppur a sprazzi, è difficile giocare meglio con tanti giocatori nuovi. La squadra sta portando avanti un progetto tecnico ed ha una continuità di gioco insperata all’interno delle partite. E’ giusto fare questo bilanciamento”.
Sulla differenza col Milan dell’anno scorso: “Il Milan l’anno scorso mi ha dato tantissimo e siamo arrivati sesti, quest’anno abbiamo obiettivi diversi”.
Sul turnover: “Qualcosa cambierò rispetto all’ultima partita, tenendo presente che voglio dare una continuità. Non voglio stravolgere quello che sto portando avanti”.
Sui tanti cambi fin qui: “Preferisco avere più abiti che uno solo. La scelta iniziale è nata da questo. Il quotidiano ti fa conoscere le sfaccettature del carattere e le qualità dei calciatori. Attraverso sconfitte dolorose sto capendo i dettagli di ogni singolo calciatore. Credo che la squadra stia trovando la sua fisionomia”.
Su Bonucci: “Sta pagando ogni piccolo errore, penso sia una casualità. Durante le partite è cresciuta la sua qualità di giocata, la squadra sta pagando ogni minimo errore di ognuno”.
Sugli errori sui rilanci di Donnarumma: “Il portiere bravo è quello che para, lui è molto ben preparato ed allenato, sa dove deve stare. I rischi a volte ce li prendiamo perché pensiamo ci possa dare dei vantaggi nella partita”.
Sul momento: “Quando le cose vanno male sbagliamo tutti, bisogna incassare qualsiasi critica, anche esagerata. Con la Roma ci siamo avvicinati nela qualità di gioco, perdendo la partita per un rimpallo. La società ha fatto delle scelte nette, per l’immediato e soprattutto per il futuro. Tutto previsto tranne qualche sconfitta di troppo di cui mi assumo la responsabilità, ma se non fossero arrivate staremmo parlando di una situazione di equlibrio”.
Sull’assenza di un grande bomber al Milan: “Non mi voglio prestare a questo gioco, stiamo allestendo la squadra, sto sbagliando qualche indumento io, la squadra sta dando il massimo. Vedo una qualità di gioco sempre più alta. Per raggiungere grandi livelli c’è bisogno di tempo, si sta rivelando tale. Abbiamo calciatori che possono e devono crescere, è una base ottima per lavorare”.
Sul peso della sfida con l’Inter: “La prestazione c’è stata, la squadra poteva ambire ad un risultato diverso che avrebbe dato una scintilla per fare un balzo in avanti. Arriverà, ora ci servirà una fiamma che dovremo essere bravi ad attivare”.
Sui gol subiti con l’Inter: “Domenica abbiamo subito tre gol e fatti due, per occasioni si poteva anche ribaltare. La differenza l’ha fatta anche la qualità di Icardi che è stato particolarmente cinico. Abbiamo subito tutti i gol a difesa schierata, dobbiamo migliorare di squadra e individualmente”.
Sulle fasi di non possesso: “Dobbiamo migliorare quando non abbiamo la palla, prendiamo gol pur concedendo poco agli avversari”.
Sul cammino in Europa League: “Ci tengo all’Europa in generale, è la casa del Milan e siamo contenti di questo cammino. Vorremmo una continuità diversa in campionato, ma stiamo onorando questa competizione, casa nostra. Rimane l’obiettivo di fare bella figura”.
Su Cutrone: “All’inizio ha fatto un po’ fatica, si è dovuto adattare, ha incamerato rabbia sfogata quest’anno. E’ una soddisfazione mia e della società”.
Sul modo per fare giocare tutti i giocatori di qualità: “Stiamo esaltando il secondo tempo per quanto abbiamo fatto, ma nel primo tempo non ho visto questa differenza con l’avversario. Il secondo tempo è stato superiore, la suggestione c’è, ma non posso pretendere che la squadra abbia 95′ di quel genere anche con avversari blasonati, ma ci arriveremo. La squadra domenica mi ha dato delle risposte”.
Sull’AEK: “È una squadra che gioca un calcio dinamico, sa adattarsi all’avversario. Hanno giocatori rapidi e pericolosi sulla trequarti. Dobbiamo portare avanti i nostri principi, rafforzarli e portare avanti la nostra partita”.
Sulla posizione di Suso: “Sto cercando di capire qual è l’abito migliore, in estate abbiamo preso tanti bei vestiti, ho un bel guardaroba, ho le idee più chiare. Mi sembra chiaro che questa squadra può crescere, probabilmente qualcuno si dovrà adattare”.
Su Milan-AEK: “È una partita che conta per la classifica, per il nostro percorso e per la continuità”.
Sul momento: “Sono convinto che sto trovando l’abito giusto per questa squadra e che stia migliorando. Nelle ultime due partite è successo qualcosa di anomalo, meritavamo almeno il pari in entrambe le partite. Bisogna mettere in campo ancora più rabbia, essere più determinati ed andare avanti così”.
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