Vincenzo Montella, tecnico rossonero, ha risposto alle domande in conferenza stampa alla vigilia di Chievo – Milan, che si affronteranno alle ore 20:45.

Sul valore della squadra

“C’è qualità, si è visto qualcosa. Lo si era già intravisto con l’Inter, qualcosa di importante a livello di intraprendenza”.

Sui giocatori che mancano dall’anno scorso

“Non mi manca nulla, sono contento di questa squadra, stiamo facendo dei passi in avanti. Mi bastano questi”.

Sui confronti

“Il Milan deve confrontarsi con sé stesso”.

Sui fischi al cambio domenica

“Chi indossa la maglia del Milan sa che ci sono grandi aspettative. Sono convinto che i fischi fossero per me non per i ragazzi. Credo fossero per me e per il fatto che non ho inserito una seconda punta”.

Su Calhanoglu

“Ha un talento immenso che ha fatto solo intravedere. Ha un carattere molto sensibile, ha bisogno di essere sostenuto. E’ il giocatore che può farci fare il salto di qualità”.

Sugli attaccanti

“André Silva sta facendo un ottimo inizio di stagione, ha 21 anni e viene da un campionato diverso, agonismo e tattica sono diversi. Kalinic è arrivato che non era in condizione, dopo i gol con l’Udinese si è infortunato. Cutrone ci dà dando grandi soddisfazioni”.

Sul VAR

“La mia era una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. Ma sarò visionario, ma prima dell’espulsione Rosi ha fatto la stessa cosa su Borini, solo che non è stato preso in volto. Se siamo in un mondo televisivo e la settimana precedente si dà un rigore del genere al 90′, poi dopo sette giorni su un intervento simile su Bonaventura viene valutato diversamente ci può stare il disappunto. Se questi due episodi sarebbero stati giudicati in maniera diversa gli altri allenatori si sarebbero lamentati e io avrei tre punti in più”.

Sul percorso da allenatore

“Dal 2010 ad oggi le squadre che fanno il terzo turno preliminare all’inizio stentano. E’ successo per questo e anche perché siamo una squadra nuova. Mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa, perché le situazioni difficile quando le vivi bisogna saperle gestirle. Va dimostrato, sono ottimista perché vedo che le cose sono sotto controllo. Ce la dobbiamo fare presto”.

Sulle voci dei cambi in panchina

“Non mi disturba leggere di altri allenatori. Mi sento motivato e che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Il momento è negativo per classifica e risutlati, ma non vedo tante squadre che giochino molto meglio di noi. Bisogna riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, subito, a partire da domani”.

Sulla qualità della squadra

“Sono convinto che la squadra abbia qualità e lo stia dimostrando, non nei risultati. Sono successe tante cose nelle ultime settimane, pali, VAR, interpretazioni diverse… E’ successo un po’ di tutto, ma adesso la squadra c’è. Ha bisogno di vincere, con veemenza, anche con quella rabbia necessaria in questi momenti. Quando questo succederà, domani, cambierà il nostro trend, la nostra convinzione. Sono convinto che siamo dietro l’angolo e dobbiamo svoltare”.

Sul discorso della fascia

“So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte”.

Sul modulo

“Non mi piace parlare di moduli statici, ma giocheremo come sempre, 3-4-2-1”.

Sulla classifica

“Storicamente chi disputa i preliminari di Europa League ad inizio campionato fa fatica. La classifica volutamente non la sto guardando, sto guardando i progressi della squadra. Ci manca uno step per fare ancora meglio”.

Sulla concretezza sottorete

“Dobbiamo crescere, dobbiamo essere più concreti. Abbiamo trovato un equilibrio nelle ultime partite”.

Sulla squadra

“Ho visto grande spirito, se l’hanno fatto per me o per loro stessi conta poco”.

Sullo spirito combattivo

“Nelle ultime partite c’è stato questo spirito, siamo compatti, dobbiamo insistere su questo oltre sulle qualità tecniche che questa squadra possiede senza alcun dubbio”.

Sul momento

“Veniamo da tre pessimi risultati ma da tre ottime prestazioni. Nell’ultima partita la squadra ha dimostrato di avere un’anima, mi aspetto questo spirito che è anche il mio. Uno spirito di rivalsa per riprendere quota”.

Sul Chievo

“Non perdono dal 9 settembre, squadra esperta e fastidiosa, sarà una gara agonisticamente molto elevata, andrà affrontata con intelligenza. Noi stiamo trovando equilibrio, dobbiamo iniziare a rincorrere per ottenere punti”.