Vincenzo Montella è passato ufficialmente in Spagna, al Siviglia dove ha ereditato la squadra dopo l’allontanamento di Berizzo.
Quanto risparmia il Milan con la rescissione di Montella?
L’ex allenatore rossonero era legato al club di Via Aldo Rossi con un contratto fino al 30 giugno 2019 da 3 milioni netti a stagione: circa 5,55 milioni considerando anche la componente fiscale e contributiva.
Considerando che Montella, esonerato a fine novembre dal Milan ma sotto contratto fino ad oggi, ha già maturato 6 mensilità relative alla stagione 2017-2018 (1,5 milioni netti, pari a 2,775 milioni lordi), nel caso in cui il contratto fosse andato a naturale scadenza, il club guidato da Marco Fassone avrebbe dovuto riconoscergli ancora 4,5 milioni netti, pari a 8,325 milioni lordi.
Quest’ultima cifra, senza considerare eventuali incentivi all’esodo, rappresenta dunque il risparmio massimo che il Milan potrebbe ottenere grazie alla risoluzione del contratto di Montella e al suo passaggio al Siviglia.
L’agente di Montella, Alessandro Lucci, parlando ai microfoni di Sky Sport nel corso della premiazione dei Globe Soccer Awards, per cui era in nomination come miglior agente del 2017, ha commentato così il passaggio del tecnico al Siviglia: «La trattativa Montella-Siviglia è nata una settimana fa, Vincenzo ha fatto un grande sacrificio economico per andare in Spagna».
Dopo la risoluzione del contratto con il Milan, Montella ha firmato un accordo, sempre con scadenza 30 giugno 2019, con il Siviglia, prossimo avversario del Manchester United negli ottavi della Champions.
La nuova avventura del tecnico campano partirà sabato, giorno della presentazione e del primo allenamento. L’esordio ufficiale in panchina è previsto nella Coppa del Re, il 3 gennario 2018, contro il Cadice.
Nella Liga, Montella guiderà la squadra per la prima volta sabato 6 gennaio (ore 20,45) e sarà un esordio di fuoco: in casa contro i ‘cugini’ del Betis.
A riportarlo è calcioefinanza.it.