Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di MilanTv. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.
Sulle seconde squadre
“Noi siamo pronti, stiamo già lavorando per quando verranno ufficializzate. Se dovessero essere confermate le seconde squadre, cambieremo le strategia per la Primavera. Vogliamo portare sempre più giocatori dal settore giovanile alla prima squadra. Vediamo quello che succede. Iniziare dalla Lega Pro? E’ giustissimo. Finalmente stanno facendo qualcosa di concreto per il calcio italiano, anche se ci sono tante altre cose da fare. In Italia, ci sono alcuni ruoli scoperti, come per esempio quello di terzino sinistro. Io metterei nelle seconde squadre l’obbligo di avere un certo numero di giocatori italiani. In questo modo ne beneficeranno anche le Nazionali italiane”.
Sulla Primavera
“Abbiamo un gruppo di giocatori bravi. Abbiamo fatto esordire anche alcuni giocatori sotto età. Torrasi ha esordito ieri in prima squadra, non è stata una stagione fortunata per lui. Noi crediamo nei nostri giovani”.
Sul centrocampo
“Non arriva nessun giocatore che non abbia il gradimento del mister. Dobbiamo prendere un giocatore che sia un po’ una via di mezzo tra Kessie e Bonaventura”.
Sui centrali di difesa
“Non penso che interverremo su questo reparto. Quando ci sono mancati Romagnoli e Bonucci, Zapata e Musacchio hanno fatto molto bene contro il Napoli. Se non dovessero arrivare richieste particolari da parte dei giocatori, non faremo movimenti”.
Sull’ambiente Milan
“Mi ha colpito come i tifosi stanno vicino alla squadra. Avere questo sostegno è il nostro punto di forza. Ci hanno sostenuto sempre, non so quante squadre hanno questo punto di forza”.
Su Calhanoglu
“Ha fatto diversi ruoli in carriera. Il suo ruolo principale è il trequartista, ma lui può fare tanti ruoli. Gattuso dovrà avere avere a disposizione più opzioni, quest’anno non ha potuto provare alcune cose perchè non ha avuto tempo”.
Sui nuovi innesti
“Il mercato chiude il 17 agosto. Vorremmo dare i nuovi rinforzi a Gattuso il prima possibile. Il raduno sarà il 9 luglio. Vogliamo dare la nuova squadra a Gattuso il prima possibile”.
Sui tifosi
“Il calore dei tifosi è stato straordinario anche se non gli abbiamo dato grandi soddisfazioni”.
Sui prezzi dei giocatori
“E’ un mercato drogato, basta vedere i prezzi di alcuni giocatori che sono assurdi. Romagnoli è uno dei migliori centrali al mondo: se Van Dijk è stato pagato 80 milioni, quanto può valere Alessio?”.
Sul mercato
“Non possiamo fare scommesse, ci servono delle certezze. Il Milan ha investito tanto la scorsa estate, non potevamo fare tutto in una sola finestra di mercato. Ora abbiamo una base e dobbiamo solo fare piccoli interventi. Il numero di giocatori dipenderà da quello che deciderà l’Uefa”.
Sul mercato in attacco
“Cutrone resta sicuramente. Sul modulo deciderà Gattuso: ripartirà dal 4-3-3, poi ci potranno essere delle evoluzioni. Per quanto riguarda l’attacco, rientrerà Bacca, pensiamo di cambiare due attaccanti per prendere un grande centravanti”.
Su Gattuso
“E’ giusto che lui stia sempre sul pezzo. Lui e noi abbiamo una grande responsabilità. Lui è dovuto subentrare in una situazione non facile, ma ha raggiunto la finale di Coppa Italia e abbiamo fatto un buon cammino anche in Europa. Rino ha fatto un lavoro straordinario, in campionato ha avuto una media da Champions. Questo deve essere un punto di partenza”.
Sul gruppo
“Era necessario tornare ad avere uno spogliatoio importante fatto di grandi uomini prima che di grandi giocatori”.
Sul mercato
“Abbiamo ben chiaro quali sono le zone di campo in cui intervenire: un centrocampista, un attaccante esterno e un grande centravanti. Dobbiamo alzare la qualità della squadra. L’anno scorso abbiamo puntato su molti giovani. Calhanoglu non giocava da diversi mesi, non è arrivato al top della forma. Conti sarà il nostro primo acquisto della nuova stagione. Abbiamo dovuto rinnovare anche alcuni contratti per rinforzare il patrimonio del Milan. Pensiamo di aver creato una buona base”.
Sulla stagione
“Fa senso pensare che il Milan abbia festeggiato per un sesto posto, ma per noi era fondamentale. Noi avevamo le idee chiare su quello che volevamo fare l’estate scorsa, abbiamo fatto delle scelte ben precise e il Milan ora è la squadra più giovane in Italia. Volevamo costruire una base, ora sappiamo di dover fare altre cose. Dobbiamo mettere gli uomini giusti per ambire ad altri obiettivi”.
Su Donnarumma
“Non credo sia il luogo adatto per parlare di cifre. Per Gigio non abbiamo ricevuto offerte e lui non ci ha detto di voler andare via. Per noi è un patrimonio importante, gli abbiamo rinnovato il contratto un anno fa. Vogliamo tenerlo a lungo. E ‘ un giocatore importante per noi. Se lui dovesse venire a dirci di non voler continuare qui, dovrà arrivare un club con un’offerta adeguata alle nostre richieste”.
Sulla gara di ieri
“Per molti poteva sembrava una partita semplice. I ragazzi sono stati bravi a superare la Fiorentina”.