Di seguito sono riportate le pagelle rossonere della partita tra Milan e Torino, terminata a reti inviolate. Donnarumma e Zapata i migliori; male Kalinic.
LE PAGELLE
G. Donnarumma 8: Belotti e Iago Falque, per i prossimi giorni, si chiederanno come abbia fatto Gigio a fare quella doppia parata spaziale. Già il primo intervento è di una difficoltà estrema, ritrovare tempismo e impostazione della parata sul tap-in dello spagnolo è fuori da ogni logica. Per il prossimo episodio della Justice League, si tenga libero per essere selezionato. Due parate da 100 milioni.
Zapata 7: lasciate alle spalle le scorie di inizio stagione, interpreta come pochi il ruolo di centrale di destra nella difesa a tre. Ljajic non lo salta mai e, quando serve, si mangia anche Belotti. Mette in porta André Silva con una palla al bacio. Bene anche quando la difesa passa a quattro.
Bonucci 6: Belotti è sempre un cliente difficile, lui lo tiene alla lontana. Si prodiga anche in qualche sortita offensiva e su una di queste calcia in porta, con Kalinic e André Silva tutti soli.
Romagnoli 6,5: Niang viene cancellato dalla partita dalla prova di Alessio, che spegne la luce all’ex compagno tanto è vero che Mihajlovic poi gli cambia il lato. Anche contro Ljajic e Iago Falque è insuperabile.
Suso 5,5: esterno di centrocampo per necessità, vede restringersi il campo e il suo mancino non punge come dovrebbe. Chiama Sirigu alla prima parata importante con una punizione velenosa, ma leggibile. Però non incide e sbaglia alcuni dribbling non da lui,
Kessié 6: nel duello fisico con Baselli ha vita facile. Anche con Obi ha la meglio. Migliora, rispetto alle ultime uscite, nelle scelte. Ma deve crescere ancora.
Montolivo 7: sarà che non ha più il peso della fascia sul braccio, ma anche contro il Torino la sua regia è illuminata. Non sbaglia un pallone, si prende delle responsabilità e dei rischi con la consapevolezza di essere sempre lucido e, anche fisicamente, sta molto bene.
Bonaventura 5: che cosa ti è successo, Jack? Da intermedio di centrocampo tiene troppo il pallone e rallenta spesso e volentieri la manovra. Non gli riesce neanche mezzo guizzo ed esce nervosissimo. (26′ st Calhanoglu 5,5: ha la palla della vittoria sul destro, lui calcia forte sopra la testa di Sirigu, che lo disinnesca)
Rodriguez 6.5: ordinato, soffre poco in fase difensiva, ma in quella offensiva non riesce ad incidere. Crossa da troppo lontano per poter esser decisivo.
Kalinic 5: se si dovessero guardare i movimenti che fa, la prova sarebbe probabilmente sufficiente. Ma se di mestiere fai l’attaccante, il tuo compito è quello di fare gol. E lui gol non lo fa. Nel primo tempo manda sul palo esterno una palla perfetta e poi, nel finale di primo tempo, sbaglia totalmente il passaggio per André Silva dopo aver rubato palla. Nella ripresa Sirigu attiva l’antivirus sul suo colpo di testa, ma esce tra i fischi di San Siro ai quali, lui, risponde con un applauso ironico. Ma c’è poco da ridere. (32′ st Cutrone 6: il suo ingresso viene chiamato dalla Curva rossonera. E quando Montella decide di mandarlo in campo, lui mette seriamente paura alla difesa del Toro)
André Silva 5: lezioso, troppo spesso fermo e troppo lontano dalla porta. Le difese italiane nono sono quelle che ha beccato in Europa League ed è ora che lo capisca.
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