Di seguito sono riportate le pagelle rossonere della partita tra Milan e Spal, vinta 2-0 dai ragazzi di Montella grazie a Ricardo Rodriguez e Kessie che hanno calciato e segnato da calcio di rigore.
LE PAGELLE ROSSONERE
G. Donnarumma 6: un’uscita alta nella ripresa a far capire che per vie aeree non c’è trippa. Si gode il palleggio dei compagni da una posizione privilegiata.
Zapata 6: inutile girarci attorno: nella difesa a tre si trova meglio che in quella a quattro. Paslochi e Antenucci hanno le polveri bagnate, ma lui è sempre attento.
Bonucci 6,5: la SPAL non impensierisce granché la retroguardia milanista, ma lui guida i suoi compagni, finalmente, con efficacia e personalità. Gran chiusura al 6’ della ripresa ad evitare che la SPAL potesse concretizzare un inaspettato pareggio.
Romagnoli 6.5: reagisce bene alla brutta prova di domenica con l’Udinese. Se in difesa non ha molto da fare, in attacco si fa vedere per un bel mancino che esce di poco.
Abate 6: Mattiello non è un avversario che lo mette in difficoltà, anche perché pensa di più a chiudergli la linea di corsa che a puntarlo. Rispetto a Vienna, però, spinge di meno. Gomis gli toglie il gol con una gran parata.
Kessie 7,5: prova di alto livello di Frank, che entra in modalità “Hammer Time” fin dal riscaldamento. Palloni persi non ne ricordiamo, palloni conquistati si e tanti. Si procura e segna il rigore del 2-0. Dirompente quando attiva il kers e punta il fondo.
Biglia 7: aspiranti piccoli registi di centrocampo affrettatevi ad iscrivervi al corso di formazione del professor Lucas. Spiega calcio come pochi sanno fare, con semplicità e incisività. Dare il pallone a lui è come mettere l’oro in un caveau. Viviani non riesce a reggere il confronto e tutti stanno tranquilli, con un bel mate in mano. Offre Biglia. (dall’82 Locatelli sv)
Calhanoglu 6,5: la piacevole scoperta della serata non è tanto l’eleganza e la dolcezza con cui accarezza il pallone, ma la sua grinta in fase difensiva, da mediano vero. Osso durissimo da superare quando occupa spazi e linee di passaggio. (dal 73’ Bonaventura 6: entra per dar fiato a Calhanoglu e contribuisce a mantenere l’ordine in mezzo al campo)
R. Rodriguez 7: il numero dei cross che sforna è direttamente proporzionale alle rullate dei tamburi della Curva Sud. Chiede ed ottiene di tirare il rigore che sblocca la partita e lo trasforma con precisione potenza. Moto perpetuo mai domo e mai sazio, per poco non induce Salamon all’autogol.
Kalinic 6: ondeggia come un avvoltoio in ogni zolla dai 25 metri a salire. Si procura il rigore con tempismo e furbizia. La SPAL, tuttavia, si difende bene e non gli concede mai una palla pulita da calciare verso la porta di Gomis. (dal 62’ Suso 6: entra a risultato acquisito e orchestra un paio di ripartenze).
André Silva 6: nella prima da titolare in campionato si muove bene, si alterna con Kalinic nel gioco prima-seconda punta e scalda le mani a Gomis con un sinistro che si costruisce con tenacia e tecnica.