Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Premium Sport al termine del match con il Sassuolo. Ecco le sue parole.
Sulle due punte
“Nel primo tempo abbiamo creato tanto, ma senza forza e veemenza. Abbiamo fatto tanti tiri in porta. Oggi non è una questione di una punta o due punte. Siamo stati anche sfortunati, ma alla fine potevamo anche perdere oggi”.
Sulla condizione fisica
“Sarebbe facile trovare alibi per oggi. Un po’ di stanchezza c’è, oggi è mancata cattiveria negli ultimi 20 metri. Nel secondo abbiamo provato a giocare con il 3-3-4, ma non è mai facile fare cose senza averle provate”.
Sugli attaccanti
“Il problema non sono solo loro. Abbiamo fatto 21 tiri in porta, era una partita in cui il pallone non voleva entrare. Lo vedo pure io che la squadra non è brillante, ma credo sia normale. Io però non voglio cercare alibi”.
Su Cutrone
“Lui deve attaccare la profondità e allungare gli avversari, oggi non l’ha fatto sempre. Costruiamo bene le azioni, ma non la buttiamo dentro. È questo che ci manca”.
Su Kalinic
“Gli attaccanti vivono per il gol, quando segnano trovano grandi motivazioni. Sono contento per il suo gol, ma oggi penso soprattutto al fatto che abbiamo perso una grande occasione per restare in corsa per la Champions”.
Sul modulo
“Abbiamo provato a giocare con il 3-3-4 per allargare il Sassuolo. Non mi è piaciuta l’interpretazione, siamo stati troppo arruffoni. Il responsabile sono sempre io comunque”.
Sul giallo a Bonucci
“Non mi piace giudicare gli arbitri. Era a 50 metri, ma se l’ha ammonito avrà avuto i suoi motivi. Non voglio cercare polemiche. Domenica giocheremo con chi ci sarà a disposizione”.