Lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, da Ralf Rangnick. Il manager tedesco ha parlato della scelta di confermare Pioli e delle scelte di mercato dei rossoneri.

Su Pioli: “La squadra è stata la migliore post Coronavirus – ha dichiarato in merito al Milan – cambiare non sarebbe stato saggio né rispettoso. Pioli ha meritato la conferma, anche per la persona che è: l’ho apprezzato nelle interviste, sempre concentrato sugli obiettivi. Se poi è la scelta giusta nel medio e lungo termine è un’altra questione”.

Su Maldini: “Nella vita – ha affermato il professore – una delle mie regole è: non parlare di chi non conosci personalmente. E da parte mia non è mai stata detta mezza parola sul Milan, mai. Posso parlare di Maldini ex giocatore: è stato straordinario, una leggenda vera e propria. Ma non posso dire lo stesso da direttore sportivo: semplicemente, non lo conosco in questo ruolo. Da esterno ci si può chiedere se la proprietà è contenta dei risultati in rapporto al denaro investito negli ultimi anni. Io causa del divorzio tra Zvone e il Milan? Dovete chiedere a chi rappresenta il club”.