Il calcio italiano dovrà ripartire. Per questa motivazione il nuovo corso federale sta studiando diverse strategie, tra cui quella delle seconde squadre.

SECONDE SQUADRE, PARLA MALAGÒ

Proprio ieri Giovanni Malagò, commissario straordinario di Lega A e presidente del Coni, ha parlato di tale iniziativa: “Quanto ci vorrà per vedere le seconde squadre? Penso giorni. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà, un endorsement definitivo con le squadre, non so dire se già dal prossimo campionato o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato e deve andare avanti“.

SECONDE SQUADRE, I POSSIBILI SCENARI

Le strade plausibili sono due: o un campionato nuovo di sole seconde squadre oppure l’inserimento di seconde squadre nel campionato di Lega Pro. In quest’ultimo caso il Milan sarebbe già pronto per la prossima stagione, come confermato dall’amministratore delegato rossonero Marco Fassone.

SECONDE SQUADRE, IL DOPPIO VANTAGGIO

Anche dalla Cina arriva l’ok, poiché si pensa di trarne un doppio vantaggio: introdurre nuove modalità di introiti e sponsor e poter seguire da vicino la crescita dei giovani talenti che – con l’attuale sistema – vengono mandati a maturare in prestito.