Domani si terrà a Casa Milan il Consiglio di Amministrazione rossonero: sul banco la “stangata” arrivata da parte dell’Uefa. La problematica più imponente è rappresentata dalla modalità dell’operazione mediante la quale Yonghong Li ha acquistato la società.

MILAN, DOMANI IL CDA: DI COSA SI PARLA?

Durante il CDA verranno esaminare i conti trimestrali e i versamenti da parte del presidente rossonero. Le trattative con altri acquirenti stanno subendo una fase di stallo a causa della serie di notizie negative di questi mesi: sarà difficile trovare fondi hedge interessati a una cartolarizzazione da 500 milioni in queste condizioni. Ora cosa potrebbe accadere? L’amministratore delegato Fassone più volte ha fatto capire di ritenere Fininvest responsabile delle perdite precedenti all’ingresso del nuovo azionista, dunque non sono da escludere discussioni.

MILAN, LA POSIZIONE DI YONGHONG LI

Yonghong Li dovrà versare altri 43 milioni di euro entro giugno: i soldi starebbero arrivando con numerosi bonifici separati, ma in ritardo rispetto alle scadenze. L’Uefa è scettica sul rifinanziamento sulle disponibilità economiche di Mr Li: dunque ora spetterà ad Elliott scendere in campo, entrando in scena prima della scadenza di ottobre.