Nella cornice del centro sportivo di Sant’Antimo (NA), si incontrano Napoli e Milan nella sfida valida per la prima giornata del Campionato di Primavera 1.
Campionato Primavera 1: Napoli-Milan, le scelte degli allenatori
L’ex capitano laziale Roberto Baronio schiera un offensivo 3-4-1-2 tendendo però conto del dispendio di energie in vista dell’impegno in Youth League contro la Stella Rossa e si affida a : D’Andrea, Perini, Zanoli, Mamas, Manzi, Senese, Lovisa, Palmieri, Gaetano e Sgarbi. Opta invece per il più classico dei 4-3-3 e mette in campo: Soncin, Bellanova, Merletti, Culotta, Barazzetta, Brescianini, Brambilla, Frigerio, Sala, Tonin e Capanni.
Napoli-Milan: primo tempo
Il match prende subito una piega fisica e tattica, il primo squillo arriva dall’attaccante rossonero, classe 2001, Tonin, il quale s’ infila fra le linee avversarie e calcia di sinistro, trovando la pronta risposta di D’Andrea che devia sul palo. E’ la prima giornata di campionato, la temperatura si aggira intorno ai 25 gradi ed entrambe le formazioni pagano l’emozione iniziale, il Napoli riesce però a controbattere al 15’con un ottima sponda di Ciro Palmieri che proietta l’esterno Mezzoni alla conclusione eccessivamente larga. Il numero 9 partenopeo svaria su tutte il fronte offensivo in modo da mettere in difficoltà Brescianini, sempre vigile ma lento nei movimenti e costretto spesso al fallo anche al limite dell’area, per la fortuna del Milan il capitano Gaetano non riesce a prendere la mira da calcio di punizione.
L’unica padrone del campo è la confusione, nessuna delle due compagini riesce a imbastire un’azione pulita, è proprio su una mischia da angolo che il difensore napoletano Perini si ritrova la palla sulla testa e pareggia il conto dei legni. Intorno al 45esimo le cose per i lombardi si fanno difficili, Merletti esce per infortunio e lo sostituisce Ruggeri, un attimo dopo ancora Ciro Palmieri si presenta davanti a Soncin e cerca di superarlo in scavetto, il portiere milanista ripara all’errore della propria linea difensiva.
Napoli-Milan: secondo tempo
I ragazzi di Baronio concludono bene la prima frazione di gioco e cavalcano l’onda dell’entusiasmo anche durante la ripresa, dopo una serie di rimpalli Lovisa lancia Mezzoni, l’esterno crossa di controbbalzo dalla destra e trova Ciro Palmieri, 1-0 per la squadra di casa. La rete del vantaggio pare scuotere il Milan, Capanni si libera bene del proprio marcatore e la mette bene al centro dove Frigerio, di testa, impatta leggermente alto di testa.
Al 63’ Lupi decide di ridisegnare l’assetto tattico dei suoi e inserisce il figlio d’arte Daniel Maldini al posto di Brescianini così da infoltire il centrocampo, cambia anche il Napoli, fuori Sgarbi entra il greco Vrakas. La reazione milanista preoccupa e innervosisce i napoletani tanto che Palmieri e Perini si fanno ammonire nel giro di poco tempo, onde evitare spiacevoli risvolti la panchina del Napoli sostituisce proprio il protagonista di giornata in favore di Negro, out anche Mezzoni per Zedadka mentre nel Milan entra Colombo al posto di Frigerio. Daniel Maldini ha sicuramente dato superiorità numerica e spunti interessanti alla squadra, è lui a trovare lo spiraglio per servire Colombo, ma un perfetto D’Andrea gli chiude lo specchio all’86esimo. Il trequartista ci riprova agli sgoccioli sfruttando una delle poche fiammate del deludente Bellanova e prova a eludere D’Andrea, ma in fuorigioco. Sul rinvio dello stesso portiere si chiude la partita, primi tre punti per il Napoli che fa valere il peso del campo.