A Milanello è la vigilia di Milan-Lazio, 14° giornata di Serie A in programma mercoledì 23 dicembre alle 20.45 a San Siro, e Mister Pioli ha presentato questa ultima fondamentale gara dell’anno in conferenza stampa.
I TIFOSI ROSSONERI
“Spiace che i nostri tifosi non possano essere presenti ma li sentiamo vicini, sentiamo il loro affetto e la loro passione. Ci danno ulteriore carica, noi lavoriamo in un certo modo per dar loro delle soddisfazioni”.
LA PRESTAZIONE CON IL SASSUOLO
“Siamo stati abili a indirizzare la partita tatticamente, avevamo analizzato nel dettaglio i due pareggi contro Parma e Genoa e in fase difensiva ci era sfuggito qualcosa. Domani con la Lazio, che è una squadra molto forte, dovremo comportarci come con il Sassuolo”.
L’IMPORTANZA DI MILAN-LAZIO
“È una partita che vale molto. Stiamo lavorando parecchio, ma è necessario un ultimo sforzo per chiudere al meglio il 2020. Abbiamo tante assenze ma stiamo bene. A luglio, battere una squadra come la Lazio che ci stava davanti in classifica è stato importante, ma noi cerchiamo delle conferme in ogni partita e lo faremo anche domani. Non vogliamo pensare ad altro che alla prossima partita”.
LE CONDIZIONI DI REBIĆ E TONALI
“Oggi Tonali e Rebić stavano abbastanza bene, ma la decisione su di loro la prenderemo domattina”.
L’ORGOGLIO PER QUESTO MILAN
“Siamo tutti molto orgogliosi di quello che stiamo facendo. Noi ci prendiamo i meriti ma alle nostre spalle c’è una società e un personale che ci permettono di lavorare nel modo migliore. Sono fiero di far parte di questo Club e di allenare questi giocatori. Però ora ci serve la massima concentrazione per la partita di domani”.
LA POSSIBILITÀ DI CHIUDERE IL 2020 IN TESTA E I PENSIERI SCUDETTO
“Dobbiamo dare sempre il massimo senza pensare alla classifica. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, perché abbiamo ampi margini di miglioramento. Inter e Juventus sono le favorite, noi dobbiamo pensare solo a fare del nostro meglio. Siamo ambiziosi e giochiamo sempre per vincere, se i nostri progressi ci permetteranno di essere in alto a fine stagione, meglio”.
LA COPERTA È CORTA?
“No, perché soprattutto in questo momento quanto sia importante la rosa che il Club mi ha messo a disposizione. Qualsiasi squadra risentirebbero di 5 o 6 assenze di questo peso. Mi auguro dopo la pausa di ritrovare qualche giocatore. I rinforzi che cercheremo sul mercato dovranno assimilare il modo di lavorare, la nostra professionalità e la nostra fame. L’area tecnica inserirà solo giocatori che rispondano alle caratteristiche giuste, non solo tecniche ma anche morali”.
LA CRESCITA DI LEÃO E SAELEMAEKERS
“A 21 anni nessun giocatore può pensare di aver raggiunto la piena maturità calcistica. Rafa deve pensare di più al gol, deve essere sempre più attaccante. Questa squadra ha tanto talento e può crescere molto, stiamo facendo tanti passi in avanti. Prima che arrivasse da noi, io Alexis non lo conoscevo: sta crescendo tanto, ha lavorato e si è migliorato tutti i giorni con un grande atteggiamento”.
UN ANNO FA IL 5-0 DI BERGAMO…
“Fu sicuramente una sconfitta umiliante per tutti, ma è stata la prima pietra su cui abbiamo iniziato a costruire questo Milan. A gennaio il club ha fatto un mercato ottimo, in entrata e in uscita. Spesso le sconfitte insegnano di più delle vittorie, un esempio è anche il Derby perso in rimonta contro l’Inter a febbraio. Quella partita ci ha insegnato tantissimo”.
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