La Lazio è una delle big della Serie A, tra le squadre più sorprendenti delle ultime stagioni. 14 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte: questo lo score dei nostri prossimi avversari, che alla 21° giornata occupano – da soli – il terzo posto. La Lazio è distante 15 punti dal Milan, in corsa su 3 fronti: è in lotta per la zona Champions in campionato, ai Sedicesimi di Europa League e in Semifinale di TIM Cup. Abbiamo analizzato ai raggi x la formazione allenata da Simone Inzaghi.
ULTIMA SFIDA A SAN SIRO
Milan-Lazio a San Siro in Serie A manca dal 20 settembre 2016, era un martedì sera, quando il Diavolo ebbe la meglio per 2-0 all’inizio di un turno infrasettimanale. Una partita di personalità, solidità e concretezza offensiva da parte dei rossoneri: i gol li siglarono gli attaccanti, Bacca nel primo tempo (37′) e Niang su rigore nella ripresa (74′).
TREND BIANCOCELESTE
La Lazio arriva da 3 successi consecutivi e in campionato non perde da metà dicembre (1-3 casalingo contro il Torino). Lo stato di forma sembra al top, una formazione che si conosce da tempo e ha grande consapevolezza dei propri mezzi. Il dato più importante è legato ai gol segnati: finora i biancocelesti, a quota 56, hanno realizzato il maggior numero di reti in campionato, +11 e +6 rispetto a Napoli e Juve. Una macchina da gol che nel 2018 ha colpito SPAL (5-2), Chievo (5-1) e Udinese (3-0), battuta mercoledì all’Olimpico nel recupero.
MODULO E TATTICA
Difesa a 3, Strakosha in porta e De Vrij centrale sono le prime certezze tattiche di Simone Inzaghi. Poi si sviluppa la qualità dei tanti singoli che potrebbero fare la differenza. Marco Parolo ha segnato 5 gol (2 doppiette) contro il Milan in Serie A, più che contro ogni altra squadra, ma è Milinkovic-Savic il vero ago della bilancia: è il più giovane centrocampista ad aver realizzato almeno 7 gol in questo campionato, e 8 delle sue 12 reti totali sono arrivate in trasferta. Davanti attenzione a Luis Alberto, che contro i rossoneri (settembre 2017) ha esordito e segnato il primo gol in Italia; e grande attesa per la presenza di Immobile, decisivo all’andata con una tripletta.