di Angelo Meola
Questa nuova rubrica ha lo scopo di presentare al lettore la situazione degli avversari che, partita dopo partita, affrontano il Milan. Si parte subito in quarta: questa è la settimana che porterà i rossoneri ad affrontare l’Inter in un derby per certi aspetti diverso da quelli degli ultimi anni.
Il derby
Il derby, si sa, è storicamente una partita a sè e, come tale, difficilmente pronosticabile. In particolare negli ultimi anni non c’è mai stata una delle due a essere nettamente favorita sull’altra. Tuttavia quest’anno, complice la grande stagione dei nerazzurri e le innumerevoli difficoltà affrontate dal Milan sinora, l’Inter parte sicuramente favorita.
Il ritorno al sogno scudetto
Quest’anno, di fatto, la squadra allestita da Marotta e Ausilio sembra essere all’altezza di combattere con personalità e voglia quel dominio juventino che in Italia dura ormai da troppi anni, consapevole, probabilmente, di stare ancora una spanna sotto. Ma il lavoro già ben svolto dallo staff societario in estate (con gli acquisti di Barella, Sensi e Lukaku su tutti) è stato ulteriormente messo a punto dagli arrivi di Eriksen, Young e Moses (giocatori dotati di grande esperienza in campo europeo) nell’ultima sessione di mercato. Il vero cambiamento ad Appiano Gentile, però, è stato portato quest’anno da un allenatore che con la sua grinta, determinazione e desiderio di vittoria ha trasmesso ai suoi giocatori (già potenzialmente molto forti) la voglia di dare il massimo in ogni partita.
In ripresa
L’Inter arriva a questo match dopo un gennaio parecchio turbolento (solo 1 vittoria in 4 gare di campionato) per una squadra che punta al primo posto, ma è stata rivitalizzata dalla vittoria in coppa italia con la fiorentina e dal recente successo esterno sull’ostico campo dell’Udinese.
Le scelte di Conte
Contro il Milan mancherà sicuramente per squalifica Lautaro Martinez, vero mattatore e uomo in più dei nerazzurri finora, e, probabilmente, anche il capitano Samir Handanovic, (indubbiamente uno tra i migliori portieri al mondo al momento) a causa di un infortunio al mignolo della mano sinistra. Anche Alessandro Bastoni, giovane difensore che sta crescendo molto sotto la guida di Conte, mancherà per squalifica. Sono tre assenze pesanti che, comunque, verranno rispettivamente sostituite dal brio di Alexis Sanchez (in ballottaggio con la sfrontatezza del giovanissimo Esposito), dalla sicurezza di Daniele Padelli e dall’esperienza di Diego Godin. Un ulteriore dubbio di formazione per Antonio Conte riguarda le fasce, dove Candreva e Biraghi insidiano i nuovi arrivati Moses e Young. Questa, di fatto, la probabile formazione che scenderà in campo contro i rossoneri domenica sera: Padelli; Godin, De Vrij, Skriniar; Moses, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Sanchez, Lukaku.
Gli ultimi incontri
Gli ultimi derby hanno portato più dolori che gioie ai tifosi milanisti, che non vedono i 3 punti in campionato contro l’Inter dal lontano gennaio 2016, quando i rossoneri, allenati allora da Sinisa Mihajlovic, ottennero una vittoria schiacciante sull’Inter, a quel tempo allenato da Roberto Mancini. In particolare, la scorsa stagione ha visto il Milan perdere sia all’andata (1-0), sia al ritorno, dove nonostante l’ottimo momento di forma della squadra di Gattuso e il periodaccio della compagine allenata da mister Spalletti, l’Inter portò a casa i 3 punti in un partita pirotecnica, conclusasi sul risultato di 3-2.
Anche lo scorso 21 settembre, quando si è giocata la gara di andata di questa stagione, Il Milan non è riuscito a imporsi, uscendo dal campo sconfitto (2-0). Domenica sera i rossoneri proveranno di tutto per invertire il trend degli ultimi derby e portare a casa i 3 punti. L’Inter, dal canto suo, tenterà di rimanere ancora agganciata alla vetta.