Questa domenica il Milan, reduce dalla partita di sabato sera, che ha fatto molto discutere, affronta il Genoa, una squadra in netta ripresa dopo l’arrivo di Nicola, nonostante l’ultima sconfitta in casa contro la Lazio.

Milan-Genoa

Tra le squadre più longeve in Italia, Milan e Genoa si sono affrontate ben 103 volte in campionato, con i rossoneri che sono riusciti ad ottenere la vittoria 48 volte. Anche negli ultimi tempi, è stato quasi sempre il Milan ad avere la meglio, a volte anche in maniera un po’ fortunosa, come nel caso dell’ultima partita giocata al Marassi, dove l’ex portiere rossonero Reina, parò un calcio di rigore nei minuti di recupero.

Rischio retrocessione

Mai come quest’anno il Genoa si trova in una zona molto delicata della classifica, trovandosi a lottare per una salvezza che sembra, inaspettatamente, non così facilmente raggiungibile. Andreazzoli a inizio stagione non è riuscito a dare quadratura ai rossoblù, e a niente è servito il suo esonero e l’esordio in panchina di Thiago Motta. Invece dall’arrivo di Davide Nicola, le cose sembrano essere cambiate, e il Genoa non solo ha iniziato a ottenere buoni risultati, ma ha anche espresso un ottimo calcio. Sicuramente decisivi sono stati anche i numerosi innesti del mercato di gennaio: su tutti Soumaoro, che si è preso in mano la difesa genoana, arrivando anche a siglare una rete nel match contro il Bologna.

In ripresa

Nonostante l’ultima sconfitta con la Lazio (forse il peggior avversario da incontrare in questo momento della stagione), il Genoa ha, infatti, risollevato un po’ la china, avvicinandosi alla tanto odiata Sampdoria, che occupa la prima posizione favorevole per la salvezza. Di fatto nel 2020 il Genoa, dopo un inizio ancora un po’ complicato, è riuscito ad ottenere, soprattutto nelle ultime partite, ottimi risultati in termini di salvezza, tra cui il pareggio in casa della temibile Atalanta e le vittorie contro Cagliari e Bologna (due outsider che quest’anno stanno esprimendo un buon calcio e che, per ora, sono molto lontane dalla parte calda della classifica). In particolare la squadra del presidente Preziosi sta mostrando una grande tenuta difensiva, anche grazie agli arrivi del già citato Soumaoro e dell’espertissimo Masiello.

Le scelte di Nicola

Il Genoa può contare sul ritorno di Romero, ultimo tassello che completerebbe una difesa assolutamente dura da penetrare. L’argentino di proprietà della Juve viene da un piccolo infortunio, e bisogna vedere se Nicola sarà disposto a schierarlo al posto di Biraschi. A centrocampo l’esperienza di Schone e Behrami sarà affiancata dalla grinta di Cassata, in vantaggio su Sturaro per una maglia da titolare. In attacco il dubbio è tra Pandev e Pinamonti, con l’ex Napoli in vantaggio sul giovane centravanti. Questa la probabile formazione che scenderà in campo contro i rossoneri: Perin; Biraschi, Souamoro, Masiello; Ankersen, Cassata, Schone, Behrami, Criscito; Pandev, Sanabria.

Gli ultimi incontri

La scorsa stagione il match, valido per la prima giornata di campionato, fu giocato a fine ottobre a causa della caduta del ponte Morandi. Il recupero fu favorevole al Milan che si impose sul risultato di 2-1: protagonista della partita fu il capitano Alessio Romagnoli, che dopo aver realizzato uno sfortunato autogol, in seguito alla rete di Suso, che aveva aperto la partita, rimediò con un gran pallonetto da fuori area, nei minuti di recupero. Al ritorno la partita fu meno combattuta, con i rossoneri che si portarono in vantaggio in apertura di secondo tempo, grazie alla rete di Borini e che la chiusero sul finale con un gol di Suso. Quest’anno la partita, che ha sancito l’esonero di mister Giampaolo, è stata davvero pirotecnica: croce e delizia del Milan fu Reina, che dopo aver commesso un erroraccio sul momentaneo gol del vantaggio di Schone, rimediò parando un rigore proprio al danese nei minuti finali. Nel frattempo i rossoneri erano riusciti a ribaltarla, per merito della prima rete in Italia di Theo Hernandez e del rigore trasformato da Kessie.
Domenica il Milan deve necessariamente ottenere i 3 punti, se crede ancora in qualche obiettivo, il Genoa non può concedersi il lusso di giocare spensieratamente, vista la posizione di classifica in cui si ritrova.