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Milan, il problema reale dei rossoneri: l’analisi del momento

Nella deludente stagione che ha trovato il culmine nella partita di ieri pareggiata 0 a 0 contro l’AEK Atene, il Milan denota un problema difficile da sistemare: la mancanza del gol. Al di là della continua delusione provocata dai nuovi acquisti (vedi Bonucci), i rossoneri hanno chiaramente difficoltà nel buttare il pallone in porta. Esaminiamo i probabili motivi:
Montella, da sempre amante di un gioco spumeggiante e ricco di qualità offensiva, forse non ha trovato i giusti interpreti per esporre a tutti il suo calcio. Kessie e Biglia, per quanto possano essere utili dal punto di vista interlocutore, presentano caratteristiche diverse rispetto ad un Borja Valero, con più estro, presente nella Fiorentina del tecnico napoletano. Altro aspetto non da sottovalutare, è la mancata conoscenza dei partner del reparto. André Silva, Kalinic, Suso, Borini, Cutrone, Chalanoglu etc. , presentano tutti ottime qualità ma, venendo da campionati e squadre differenti, ancora trovano il giusto affiatamento necessario per una coppia o un trio offensivo. Per cui, seppur paradossale, si può considerare la difesa priva di colpe data la solidità e la correttezza espressa in campo anche grazie al sostegno dei centrocampisti. Per tanto il Milan, una volta assemblati i meccanismi giusti, dettati spesso dalla conferma degli stessi attaccanti, potrà tornare a segnare ed a ottenere i risultati sperati.