Un Milan decimato dalle assenze subisce una sconfitta pesante contro un Napoli cinico, che sfrutta i momenti chiave e si impone 2-0 a San Siro. I gol di Lukaku, a inizio gara, e Kvaratskhelia, nel finale del primo tempo, hanno fatto la differenza, mentre i rossoneri faticano a capitalizzare le occasioni. Nonostante l’impegno e il sostegno del pubblico, il Milan ha mancato di incisività in attacco e di precisione in difesa, elementi che hanno pesato sull’esito finale.
Il Milan perde terreno in classifica
Questo stop nella decima giornata di Serie A blocca la ripresa dei rossoneri, reduci da due successi consecutivi, e li lascia a 14 punti, 11 lunghezze dietro la capolista Napoli (che ha una partita in più). La squadra di Fonseca ha dimostrato determinazione, ma ora dovrà lavorare su alcuni aspetti per recuperare terreno e cercare di restare in corsa. Il prossimo impegno sarà in trasferta contro il Monza, sabato 2 novembre alle 18:00.
La cronaca della partita
Il Napoli si porta subito in vantaggio al 5′ grazie a un’azione di Anguissa, che serve Lukaku: l’attaccante resiste alla pressione di Pavlović e batte Maignan. Il Milan reagisce subito, creando diverse opportunità: Musah, Chukwueze e Loftus-Cheek sfiorano il gol, ma senza successo. Sul finire del primo tempo, Kvaratskhelia raddoppia con un destro a giro dal limite che sorprende Maignan.
Nella ripresa, Morata trova la rete su assist di Chukwueze al 47′, ma il VAR annulla per fuorigioco. Nonostante l’ingresso di Pulisic e Leão, il Milan non riesce a ribaltare il risultato, sprecando varie occasioni nel finale.
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