Una vittoria necessaria e convincente. A San Siro i rossoneri scacciano i fantasmi degli ultimi due precedenti casalinghi con la Fiorentina e si regalano un successo di altissimo livello: 2-0 il risultato finale, blindato nella prima frazione di gioco grazie ai gol di capitan Romagnoli e Franck Kessie, su calcio di rigore. Ottime le risposte garantite sul campo dalla squadra, pur priva di tanti elementi importanti, in un crocevia delicato di questa Serie A. Contro una squadra insidiosa e qualitativa come la Fiorentina di Prandelli, desiderosa di punti per migliorare la classifica, il Milan guidato da Bonera ha messo in mostra il suo lato migliore, con una formazione “small-ball” che ha dato pochi riferimenti alla difesa viola. Concentrazione, rabbia agonistica e tanta corsa: dopo il doppio vantaggio del primo tempo, che poteva essere triplo per il secondo rigore fallito da Kessie, i rossoneri sono stati generosi e ordinati nella ripresa, lasciando una sola occasione agli ospiti, peraltro sventata da un grande Donnarumma. I rossoneri salgono a 23 punti, mantengono la vetta della classifica e ora possono spostare nuovamente la concentrazione sull’Europa League: giovedì a San Siro arriva il Celtic, e contro gli scozzesi non si può assolutamente sbagliare.