Di seguito sono riportate le pagelle rossonere di Milan–Crotone, partita terminata 1-0 grazie ad un gol di Leonardo Bonucci.
G. Donnarumma 6,5: inoperoso per tutto il primo tempo, attiva la calamita dei guantoni quando, poco dopo il gol del vantaggio di Bonucci, Trotta gli si presenta a tu per tu. Ma lui gli tira giù la saracinesca. Decisivo anche su Nwankwo in uscita-kamikaze.
Calabria 6,5: partita importante di Destination, che stoppa ogni azione che passa dalla sua zona. Propositivo al massimo anche in fase di spinta. Pennella sulla testa di Cutrone un pallone che il bomber non traduce in gol. Prova di maturità.
Bonucci 6,5: il suo gol è tanto rocambolesco quanto fondamentale. Cordaz gli fa carambolare la palla addosso che, lemme lemme, si insacca per la sua prima rete in rossonero. Budimir non gli arreca problemi. Rischia di vanificare tutto perdendo Ceccherini nel finale, ma va bene così.
Romagnoli 6: altra prova senza sbavature per Alessio, che con un attacco così remissivo come quello del Crotone, vive gran parte del pomeriggio in pantofole. Nel finale deve tirare fuori la clava anche lui.
Rodriguez 6: parte bene, disegna un bel cross che non viene sfruttato dai compagni. Sampirisi non gli crea grattacapi, qualcosina in più Trotta, quando quest’ultimo mette il fisico.
Kessie 6: primo tempo di ritmo e intensità, poi cala nel secondo tempo. Gli viene annullato, giustamente, il gol del 2-0 perché trattiene il diretto avversario prima di calciare in porta. (dall’83’ Locatelli sv).
Biglia 5,5: ritorna sul pulpito dell’orchestra e la melodia che suona il Milan, al momento, non è scritta da lui. Prova a dirigere con ordine e mette alla frusta Cordaz con un bel sinistro. A volte sbaglia a posizionarsi con il corpo scoprendo la palla.
Bonaventura 5,5: il segnale che non sia una giornata brillantissima è il tiro al volo, su cioccolatino di Calhanoglu, che non impatta bene col piede buono. Cordaz gli sbianchetta il 2-0 e poi, seppur da 50 metri, non trova la porta sguarnita col mancino. Però sono fiammate estemporanee.
Suso 6,5: mancino ondeggiante e con la sensazione che possa essere sempre pericoloso. Cordaz gli manda sul palo un arcobaleno velenoso, ma quanti errori sui calci d’angolo del primo tempo. Tuttavia costringe sempre almeno due-tre uomini del Crotone ad accerchiarlo.
Cutrone 6: gli arriva una palla invitante, da Calabria, e non riesce a iniziare l’anno con il gol. Ajeti lo picchia dall’inizio alla fine, ma lui non si spaventa e restituisce al mittente, anche se Maresca vede più i suoi falli di quelli del crotonese. (dal 76’ Kalinic 6: entrare tra i fischi non è mai cosa semplice. Gioca in una fase della partita dove fare il compito senza ghirigori è importante. E lo fa bene).
Calhanoglu 6,5: i primi 45 minuti sono un concentrato di tutto il suo repertorio. Crea azioni importanti, apre il gioco con tagli di 50-60 metri di robin hoodiana precisione. Sfiora il gol a tu per tu con Cordaz e serve un gioiellino a Bonaventura che Jack non sfrutta. Nel secondo tempo meno presente agli occhi, ma fa un grande lavoro di aiuto al centrocampo.
Gattuso 6: il primo tempo del suo Milan è il più bello degli ultimi mesi. La squadra è in crescita dal punto di vista fisico e anche la mente ha retto, soprattutto nel finale quando il Crotone, seppur in maniera arruffata, si riversa in attacco.
fonte: milannews.it