Milan ed Udinese si affrontano in un buon momento di forma. Il Milan si presenta con un 4-4-2 mascherato che si trasforma in 4-2-3-1.
L’Udinese punisce subito dopo una sciocchezza di Donnarumma che esce male e lascia la porta scoperta. Larsen calcia sicuro e Udinese in vantaggio a 7 minuti dall’inizio.
Il primo tempo scorre lentamente con il Milan che palleggia pigro senza alzare il ritmo; impossibile trovare spazio dietro le linee di una formazione bassa e ordinata come quella di mister Gotti.
Primo tempo termina 0-1.
Il secondo tempo entra Rebic per Bonaventura e spezza letteralmente la gara. Passano due minuti, Leao per Conti e palla al centro per il croato che firma il primo gol in rossonero.
Dopo il pareggio il Milan si assopisce, in uno dei classici momenti di amnesia della stagione, ma Donnarumma si fa perdonare e para tutto.
Il Milan passa in vantaggio con il suo miglior giocatore, pallone che spiove sui piedi Hernandez, tiro al volo e gol. Magico.
A 5 dalla fine Lasagna sembra rovinare la festa del Milan con una torsione fantastica che riporta i friulani in gara.
A tempo scaduto però ci pensa di nuovo Rebic che scambia con Ibra, poi salta un uomo vede lo spazio e infila Musso. Esplode San Siro.
Il Milan soffre, ma vince ancora.