Dopo Napoli e Lille, Daniele Bonera si prepara alla “terza panchina rossonera”: a San Siro arriva la Fiorentina, domenica alle 15.00, per la nona giornata di Serie A. Alla vigilia di questa gara così delicata, Bonera ha parlato in conferenza stampa da Milanello. Queste tutte le sue dichiarazioni.
MILAN-FIORENTINA
“Sarà una partita difficile, anche perché arriva dopo una trasferta di Europa League. Milan-Fiorentina è sempre stata una sfida affascinante, loro stanno attraversando un momento così così ma hanno dei valori. Massimo rispetto. Noi ci arriviamo bene e siamo consapevoli che domani abbiamo una buona opportunità per mettere aggiungere un altro tassello importante lungo il nostro percorso, tornando anche alla vittoria a San Siro“.
CONSAPEVOLEZZA
“Vogliamo restare in alto il più possibile, quando ci accendiamo dobbiamo ricordarci che non devono mai mancare spirito di sacrificio e applicazione. Sappiamo di essere forti come gruppo. Col Verona, per esempio, non abbiamo perso certezze, abbiamo fatto molto bene nonostante il pareggio. Avevamo solo bisogno di riposare, la sosta ci ha dato una mano“.
LA DIFESA
“Abbiamo fatto una buona prestazione in Francia, peccato per quel piccolo errore che ci ha costretti al pareggio. Al di là di chi gioca, cerchiamo di trasmettere a tutti gli stessi concetti in termini di applicazione e attenzione. Ci sono sempre situazioni da migliorare, per esempio a Napoli non siamo stati bravi in situazioni da palla da fermo come sulla traversa di Di Lorenzo e il gol preso sugli sviluppi di una rimessa laterale“.
LA SUA ESPERIENZA IN PANCHINA
“Sono in attesa del ritorno di Pioli, speriamo torni presto. È stata un’esperienza inaspettata, ma ho bisogno ancora un po’ di pratica, intanto mi tengo stretto i consigli del Mister“.
IL MILAN DEL 2010 E DEL 2020: SIMILITUDINI?
“Sicuramente ci lega la vittoria a Napoli. Poi, come allora, vedo grande spirito di gruppo, unione e voglia di rimanere a Milanello. Le similitudini ci sono e ci stanno“.
I SINGOLI
“Ibrahimović è di buon umore e questo ci fa sperare per un recupero il prima possibile. Siamo contenti dell’impatto dei nuovi giovani acquisti come Díaz, Hauge e Tonali. Sandro è entrato in una realtà diversa, sta crescendo e può diventare importante in pianta stabile in questa squadra. Brahim ha grande tecnica, qualità e visione di gioco; domani potrebbe partire dall’inizio. Çalhanoğlu, in campo, ci dà sempre un contributo prezioso, siamo soddisfatti; poi i momenti e positivi capitano a tutti. Rebić è stato condizionato dal problema al gomito, non è ancora al 100% ma già contro il Lille abbiamo visto buone cose. Romagnoli era a disposizione contro il Lille ma abbiamo scelto di non schierarlo in base anche allo scorso lungo infortunio. Leão ha fatto un controllo questa mattina, i medici sono abbastanza soddisfatti dei progressi e monitoreremo il suo recupero giorno dopo giorno. Hernández è un giocatore molto forte, ha bisogno di campo per spingere ma ha anche caratteristiche di copertura. Castillejo ha giocato bene in Francia, ci ha dato equilibrio. Saelemaekers ha fatto grandi passi in avanti“.
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