L’Atalanta vince a San Siro facendo quello che il Milan troppe volte, anche stasera, non è riuscito a fare: segnare. Come a Verona, l’approccio alla partita non è stato sbagliato, ma alla prima occasione i rossoneri sono stati puniti. Un’altra serata amara, nell’ultima giornata – la 18° – casalinga dell’anno in campionato. La squadra di Mister Gattuso ha convinto solo a tratti nel gioco, mettendoci impegno e corsa: non è stato sufficiente né per andare in gol né per battere l’avversario. I bergamaschi passano grazie a un gol per tempo, di Cristante (31′) e Ilicic (71′); soprattutto il 2-0 ha tagliato le gambe e le speranze. Il ritiro a Milanello non ha portato grandi frutti in campo, il Diavolo continua a non funzionare come potrebbe e a lasciare punti preziosi per strada. La classifica non cambia e la nona posizione attuale spiega le difficoltà di una squadra che fatica a reagire in un momento così negativo. Ora testa al Derby di TIM Cup, mercoledì alle 20.45, valido per i Quarti di finale.

LA CRONACA

È Patrick Cutrone la sorpresa dell’undici anti-Atalanta scelto da Mister Gattuso. Il classe ’98, infatti, prende il posto dello squalificato Suso, mentre Musacchio completa il pacchetto arretrato al posto di Romagnoli. In avvio gli ospiti sono molto aggressivi, ma il Milan non sta a guardare e al 18′ sfiora il gol con il destro dal limite di Montolivo su cui Berisha si fa trovare pronto. Al 32′ arriva l’episodio che cambia la sfida: punizione di Gomez, colpo di testa di Caldara e tap-in vincente di Cristante, per il vantaggio Atalanta. La reazione rossonera porta la firma di Kessie che, al 50′, sfiora il bersaglio grosso dopo l’appoggio di Kalinic. Il Diavolo prosegue nel forcing, ed è proprio l’attaccante croato a provarci con il sinistro, ma Hateboer si immola e salva. Al 67′ sono ancora i rossoneri a provarci con la conclusione di Borini che sfiora il palo a Berisha battuto. Il gol sembra nell’aria e, invece, accade l’incredibile: ripartenza nerazzurra e tocco sottomisura di Ilicic, che fa 0-2. È il colpo che chiude la sfida.

LA DICHIARAZIONE

Rino Gattuso: “Facciamo errori di squadra e ce li andiamo anche a cercare. Dobbiamo riuscire a migliorare. Oggi abbiamo fatto una buona partita, era tanto che qualcuno non bloccava così l’Atalanta, ma alla prima difficoltà prendiamo gol e il campo diventa in salita”.

LA STATISTICA

Patrick Cutrone non partiva titolare con il Milan in Serie A dal 10 settembre in Lazio-Milan (3° giornata).

IL MOMENTO CHIAVE

Arriva a metà secondo tempo, con il contropiede atalantino chiuso in rete da Ilicic. Il gol è arrivato, sicuramente, nel miglior momento dei rossoneri che, pochi minuti prima, avevano sfiorato la rete con Kessie prima e Borini poi, senza però trovare fortuna.

IL TABELLINO

MILAN-ATALANTA 0-2

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo (38’st Biglia), Bonaventura (31’st Calhanoglu); Borini, Kalinic (37’st André Silva), Cutrone. A disp.: A. Donnarumma, Storari, Antonelli, Calabria, G. Gomez, Paletta, Zapata, Locatelli, Zanellato. All.: Gennaro Gattuso.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante (35’st Kurtic); Petagna (19’st llicic), Gomez. A disp.: Gollini, Rossi, Castagne, Gosens, Mancini, Haas, Bastoni, Cornelius, Orsolini, Vido. All.: Gian Piero Gasperini.

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.
GOL: 32′ Cristante (A), 26’st Ilicic (A).
AMMONITI: 31′ Cutrone (M), 40′ Kessie (M).

fonte: acmilan.com