Nonostante la sua scelta di giocare per la Turchia, Hakan Calhanoglu si è formato, calcisticamente parlando, in Germania. Il nuovo acquisto del Milan è prevalentemente un trequartista, uno di quelli che ama crearsi l’occasione da solo ma che allo stesso tempo ha le qualità per aprire il gioco e rifinire. Si tratta di un giocatore duttile, capace di ricoprire anche il ruolo di esterno offensivo destro e sinistro oltre che quello di mezz’ala. Negli ultimi quattro anni ha realizzato 28 reti e 22 assist, ma bisogna tenere conto del fatto che nell’ultima stagione ha giocato appena 15 partite in campionato (con a referto 6 gol e 5 assist) a causa di una squalifica per un mancato trasferimento al Trabzonspor nel 2011.
Più di 200 gare da professionista per un calciatore classe ’94, 23 anni appena compiuti.
Il punto di forza? I calci di punizione. Dalla stagione 2013/2014 nessuno in Europa ha fatto meglio di lui: 11 gol su punizione, seguono Pjanic e Messi a quota 10. Dalla sua ha anche parecchia esperienza internazionale, avendo disputato Europei, Champions League ed Europa League. Insomma, sulla carta è un calciatore di sicuro affidamento con ancora margini di miglioramento.
fonte: blastingnews.com
3/07/2017 Luca Sablone