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Milan, il 9 che mancava e quello che già c’era in casa: che coppia!

MILAN, ITALY - AUGUST 31: Patrick Cutrone of AC Milan celebrates victory with his teammate Gonzalo Higuain (back) at the end of the serie A match between AC Milan and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on August 31, 2018 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

San Siro scopre Gonzalo Higuain. Perché vivere un attaccante con la propria maglia significa respirarlo, ammirarlo, sospirare per lui, soffrire e gioire insieme. Un contropiede fulminante e una rete straordinaria, annullata dal VAR. Poi un pallone degno dei diez, più che di un nove vero e puro quale il Pipita è sempre stato. Gonzalo Higuain è quel che non c’era in casa Milan. L’uomo decisivo nel momento decisivo. Quello del carattere e del tocco perfetto, sotto porta o anche per i compagni. Perché dopo l’exploit iniziale, si è forse discusso poco delle doti e dei colpi di Patrick Cutrone.

MILAN, LA VOGLIA DI CUTRONE

Ha l’età dell’imberbe e l’istinto del veterano. “Allenarmi con Gonzalo è un onore“, ha detto a fine gara. Solo davanti a un traballante Robert Olsen, ha avuto la freddezza del cecchino. Dice di voler “fare di tutto per mettere in difficoltà Gattuso”, perché ha personalità e carattere. Coesistere è possibile, anche se le gerarchie sono formate e decise. Serviva un 9, al Milan. Ce n’era già uno in casa. Solo che adesso, insieme, formano quel che mancava ai rossoneri.

Fonte: TuttoMercatoWeb.com