1- LE FORZE A DISPOSIZIONE
Rino Gattuso è stato molto trasparente. Terminata alle 23.30 la dura sfida di TIM Cup del mercoledì sera, andare a giocare alle 12.30 del sabato, poco più di 60 ore dopo, significava aver pochissime forze a disposizione. Non un alibi, ma un dato di cronaca. In quelle condizioni, si è scelto un format di partita giudizioso e prudente che la squadra ha portato fino in fondo. Il Milan ha sofferto davvero solo negli ultimi 7 minuti del primo tempo per qualche errore proprio, ma ha reagito immediatamente al gol del vantaggio viola.
2- FIRENZE DOPO IL DERBY
Quella di mercoledì sera, che ha portato il Milan alle semifinali di Coppa Italia, non è stata solo una vittoria della fame e del cuore. Certamente il pubblico è stato splendido, la squadra il cuore ce lo ha messo in campo come è nelle corde del suo allenatore al quale inizia ad assomigliare, ma nel secondo tempo regolamentare il Milan ha giocato bene e la sua vittoria è stata meritata per occasioni e costruzione complessiva di gioco.
3- FIDUCIA E PERSONALITÀ
A Rino Gattuso è stato utile vedere la squadra a Firenze in sofferenza, ritrovarsi a gestire una gara dura in forte riserva sul piano energetico. È così che il nostro allenatore ha potuto toccare con mano, in quelle condizioni, che la fiducia e la personalità della squadra sono in crescita, altrimenti il punto non sarebbe arrivato. Non è sfuggita la brillantezza di Calhanoglu, è stato apprezzato l’ingresso grintoso in campo di André Silva arrivato anche al tiro, per tutti adesso bisogna ricaricare le batterie dopo i 2 impegni a stretto giro appena affrontati.
4- DAL 2 GENNAIO
Adesso bisogna mettersi sotto, due giorni di giusto riposo in termini di allenamenti, ma dal 2 gennaio bisogna fare di tutto per ingranare una marcia più alta anche in termini di risultati e di classifica in campionato. La partita con il Crotone deve essere un punto di ripartenza vero, effettivo e consistente. I tempi non possono che essere maturi per questo, dopo tante difficoltà. Si va verso le fasi decisive di tutta la stagione.
5- GENNAIO DI LAVORO
I primi due mesi del 2018 saranno pieni di partite per il Milan sui tre fronti (Campionato, Coppa Italia, Europa League). Ma gennaio sarà un mese di lavoro importante anche per la società. Nella dirigenza rossonera inizia a farsi strada un clima di fiducia sul fronte del rifinanziamento e il tema verrà affrontato con attenzione, professionalità e dedizione.
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