Paolo Maldini considera una “invasione” di campo le richieste di “pieni poteri gestionali” di Ralf Rangnick per accettare un ruolo nel Milan e lo invita a ripassare “il concetto del rispetto” per chi sta cercando di ultimare la stagione “in modo professionale anteponendo il bene del club all’orgoglio”. “Non avendo mai parlato con Rangnick – dichiara il direttore tecnico rossonero all’ANSA – non capisco su quali basi vertano le sue dichiarazioni, anche perché dalla proprietà non mi è mai stato detto nulla”.