Il Milan ci ha provato a tenere testa alla Juventus allo Stadium, e ci è riuscito anche fino a dieci minuti dalla fine, ma la superiorità dal punto di vista fisico dei bianconeri, come lo stesso Gattuso ha ammesso a fine gara, è stata l’anno chiave vincente del match.
Milan subito in svantaggio
Una gara iniziata subito in salita per il Milan, costretto a dover rincorrere gli avversari dopo appena 8 minuti, quando Donnarumma è arrivato un pizzico in ritardo sul tiro velenoso di Dybala. I rossoneri non hanno mai rallentato il ritmo, anzi per lunghi tratti, anche nel secondo tempo, hanno tenuto in mano il pallino del gioco.
Pareggio di Bonucci
Al 28’ Bonucci ha segnato proprio nel suo ex stadio ed alla sua ex squadra, sfruttando di testa un pallone da palla inattiva e la poca reattività di Barzagli.
Secondo tempo, dalla traversa di Calhanoglu alla debacle
Nella ripresa Calhanoglu coglie in pieno la traversa e sulla ribattuta Buffon smanacci ain angolo un tiro angolato di Suso. Ma all’80’ arriva il goal di testa di Cuadrado, subentrato a Matuidi, e cinque minuti dopo Khedira chiude l’anno partita segnando la terza rete.
Nel dopo gara il tecnico rossonero Gattuso ha strigliato in particolare Calhanoglu, reo di non aver debitamente aiutato la squadra dopo la traversa.