“La Juve non mi ha costretto a far nulla, ma spingeva molto perché andassi: per me era una specie di imposizione. E quanto avrei giocato? Mi avrebbe fatto bene tanta panchina, così giovane? Confesso, l’esempio di Zaza un po’ ha pesato: ho contato i minuti che Simone aveva giocato lì, e ho tirato il freno”.

Queste le parole nei confronti della Juventus dette da Berardi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.  Inoltre ha dichiarato ““Sono nato con il cuore nerazzurro“.

Invece queste sono le parole di Ausilio per quanto riguarda la questione Pepe.

“E’ un’idea, poi si parla di accordi e firme ma non c’è nulla. Bisogna programmare una nuova stagione, una nuova era e non si può sbagliare. Parlare di calciatori non ha una logica se non c’è ancora il nuovo allenatore, questo tassello non è stato ancora deciso. A noi propongono tantissime cose, ci prenderemo il tempo che serve. Ha qualità, bisogna riflettere sull’età, ma non dimenticate cosa ha fatto Pirlo alla Juve a quell’età”.

14/05/2017                                                                           Luca Sablone