Il ct azzurro Giampiero Ventura ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida contro la Macedonia, rilasciando le seguenti dichiarazioni.

LE PAROLE DI VENTURA

“Mi fa piacere tornare in questo stadio. Sono stato 5 anni in una piazza importante come Torino. Mi sembra di essere tornato a casa, è un’emozione piacevole. Domani abbiamo una partita da vincere soprattutto per questioni di ranking. Si è abbassato per l’ultimo Mondiale, non a causa nostra. Non c’è depressione ma anzi voglia ed entusiasmo. È stata una settimana positiva. Tornare qui significa vincere o provarci. Non c’è alcuna tristezza. In modo concreto abbiamo avuto solo 5 ore per preparare la partita e non è facile. Le componenti sono l’entusiasmo e la voglia di essere protagonisti. Davanti la Macedonia è più pericolosa di Israele e altre nazioni. Hanno giocatori che possono determinare e non dobbiamo avere certezze. A livello internazionale queste non puoi mai averle. Servono la forza e la capacità di andarsele a prendere. Verdi e Berna? Sono due giovani talenti che hanno voglia di arrivare. Non sono ancora grandi protagonisti ma possono diventarlo, serve solo il tempo. Gli infortuni mi hanno dato modo di vedere Barella e Cristante. Ho sentito Belotti, De Rossi e Verratti, e ho saputo che oggi si è fatto male anche Zaza. La Nazionale è per tutti: serve gente che abbia voglia di questa maglia azzurra”.