Fonte: Ilsole24ore
I capitali sauditi bussano anche alla Scala del calcio. Non è solo il più noto teatro d’opera al mondo ad attrarre in questi mesi i soldi di Riyad, ma anche uno dei club più famosi al mondo: il Milan. Secondo indiscrezioni nell’ultimo mese ci sarebbero infatti stati tentativi di contatto con i manager dell’azionista del club rossonero, Elliott. Telefonate, volontà di accreditarsi, ma nessuna trattativa: anche perché il Milan non è al momento in vendita, neanche una minoranza.
La squadra è impegnata nella rincorsa a un posto per la Champions League e nella fase finale della Coppa Italia e l’azionista vuole trasmettere tranquillità, senza che i giocatori si preoccupino per un nuovo riassetto azionario. Inoltre le telefonate in questione sarebbero arrivate da intermediari non meglio precisati.
I precedenti
Non è la prima volta che intermediari sauditi si presentano e bussano al Milan. Ma, negli ambienti finanziari, c’è chi predica prudenza: ci si ricorda del Milan ai tempi della cessione da parte della Fininvest di Silvio Berlusconi, quando un presunto emiro arabo si era presentato per acquistare il club ma poi era svanito senza pagare il conto dell’albergo. E anche più recentemente, quando a cedere doveva essere il cinese Yonghong Li, si erano presentati intermediari sauditi: erano arrivati per chiedere informazioni al culmine della trattativa di Rocco Commisso e, preso un aereo da Riyad, si erano incontrati con i consulenti di Mr Li in un noto e costoso ristorante arabo di Milano, che per l’occasione aveva tenuto chiuso i battenti al pubblico.
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