Nel corso di Milan-Lazio, match disputatosi ieri sera e che ha coronato i biancocelesti come primi finalisti della Coppa Italia 2018-19, sono andati nuovamente in scena vergognosi cori razzisti nei confronti di Bakayoko. Ululati, fischi e offese sono stati rivolti al giocatore rossonero. Sotto l’indifferenza più totale. Già nel pomeriggio un gruppo aveva inneggiato a Mussolini agitando il clima pre partita.
Tutti menefreghisti
Innanzitutto l’arbitro Mazzoleni avrebbe potuto fermare la partita e aspettare che i cori dei tifosi della Lazio cessassero. Le istituzioni, personificate da Gravina a Giorgetti, dove sono? Dove sono quelle stesse istituzioni che avevano alzato la voce contro il gesto di Bakayoko e Kessie ma che fino ad ora non si sono opposte a questa vergogna? Si attendono provvedimenti duri e seri. Sempre se si ha la voglia di contrastare questa piaga sociale. Altrimenti si sarà complici di un sistema marcio.