A Tutto Milan

Halilovic: “Grosso passo in avanti. Ho parlato con Gattuso e mi ha spiegato che…”

Alen Halilovic, nuovo acquisto del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa in occasione della sua presentazione. Ecco le dichiarazioni.

Sui tifosi

Voglio ringraziarli, è un onore per me far parte della squadra, ieri per me è stata una cosa molto speciale. Boateng e Aquilani mi hanno spesso parlato dei tifosi, sono speciali. Devo dare il meglio e loro mi proteggeranno, voglio farlo sia nel precampionato sia in stagione“.

Su Cristiano Ronaldo

“È un grande giocatore, uno dei migliori della storia. Il mio giocatore preferito però è Messi, ho un gran rispetto per Rolando. Io mi sono allenato con Messi, è stato sempre il mio idolo e per me è il migliore”.

Su Gattuso negli allenamenti

Sono molto felice di avere un allenatore come lui, è un mister che dà tutto ai suoi giocatori, chiede il 100% anche quando siamo stanchi. E’ una cosa molto più importante per me che sono giovane“.

Sulla posizione e su cosa si può migliorare

Credo di poter dare il meglio al centro o a destra. Ho imparato molto alla Dinamo Zagabria, al Barcellona ho avuto modo di giocare con i migliori. Posso ancora migliorare tantissimo, sono ancora molto giovane“.

Su Boban

“È stato un grande giocatore, una persona molto importante per il Milan e per la Croazia. Non ho ancora parlato con lui ma vorrò parlarci. Un altro grande attaccante rossonero che viene dai balcani è Savicevic“.

Sui compagni di squadra

Parlo molto con Simic, parla la mia lingua. Tutti i giocatori mi stanno aiutando tanto. Bonucci è un grande giocatore e una grande persona. Sto parlando anche con i giocatori che parlano spagnolo, come Suso e Musacchio. Voglio imparare in fretta l’italiano per capire e per fare nuovi amici“.

Sulla Nazionale

Adesso penso al Milan, voglio giocare qui. So che se giocherò bene qui, avrò più chances di andare in Nazionale. Ci ho giocato quando avevo 18/19 anni, li conosco, ma darò del meglio al Milan per restare e per il bene del club“.

Sulle difficoltà in blaugrana

Ero giovane, è difficile quando sei giovane e non hai tante possibilità di giocare. Adesso a 22 ho giocato più di 90 presenze in uno dei maggiori campionati al mondo, ho pensato fosse il momento giusto per fare uno step ulteriore“.

Sull’esperienza al Barcellona

Due anni fa ero molto giovane, a 19 anni ero al Barça. La cosa più importante era andare dove avevo la possibilità di giocare. Adesso a 22 anni ho scelto il Milan e per me è un grosso passo avanti“.

Sul ruolo

Ho già giocato mezz’ala, in Under 21 e in Spagna. Qualsiasi decisione di Gattuso andrà bene“.

Su Boateng e Aquilani

Desidero ringraziare Boateng e Aquilani, mi hanno parlato della storia del Milan e del club, mi hanno detto che devo allenarmi molto“.

Sul numero di maglia

Ho voluto prendere il numero 77, il mio numero preferito è il 7. Nikola Kalinic è un altro giocatore croato e ha il 7“.

Sul contatto con Gattuso

Ho parlato con mister Gattuso, ho avuto delle buone impressioni, mi ha spiegato tutto e posso parlare con lui sempre e comunque, ma è stata ottima la prima impressione“.

Sulle prime sensazioni

Ciao a tutti i tifosi rossoneri, sono molto felice di essere qui, per è un onore indossare questa maglia e di essere in uno dei club più importanti al mondo. E’ uno step importante per la mia carriera, voglio far vedere cosa possa fare a tutti. Sono felice di lavorare con questo staff e con i nuovi compagni“.